Le incertezze politiche in scia ai risultati delle elezioni europee hanno continuato anche oggi a impattare negativamente sui listini azionari del Vecchio Continente, che hanno chiuso le contrattazioni in generale ribasso. In questo contesto ancora una volta tra i peggiori listini troviamo il FTSE Mib, con le quotazioni che terminano l'ultima seduta della settimana nei pressi dei 32.500 punti.
Con una struttura grafica che continua a deteriorarsi, il mancato recupero dei 33.300 punti dovrebbe far proseguire le vendite prima in direzione dei 32.300-32.250 punti e successivamente in direzione dei 32.000 punti. Tra i titoli da seguire nella giornata odierna odierna ci spostiamo a Wall Street con Johnson & Johnson, dopo che la società nelle scorse ore ha comunicato i risultati su uno studio clinico. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Johnson & Johnson: risultati positivi nello studio sul mieloma
In queste ore J&J, uno dei principali produttori mondiali di prodotti sanitari, ha comunicato che i dati a lungo termine di uno studio di fase iniziale-medio del suo farmaco, Talvey, riguardante il trattamento di alcuni pazienti con mieloma multiplo, hanno mostrato alti tassi di risposta complessiva e risposte durature, indipendentemente dalla precedente terapia di reindirizzamento delle cellule T. Nello specifico il Gruppo farmaceutico ha sottolineato come lo studio abbia dimostrato che i pazienti trattati con il farmaco avevano un tasso di sopravvivenza globale del 67,1% a 24 settimane.
La notizia odierna arriva a pochi giorni di distanza in cui il Gruppo farmaceutico ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di giustizia dell'Oregon, per pagare 700 milioni di dollari e risolvere in questo modo le accuse di aver ingannato i consumatori sui potenziali rischi per la salute del suo talco per bambini.
Nello specifico secondo l'accusa il talco avrebbe contenuto dell'amianto che ha portato molte donne di ammalarsi di cancro alle ovaie. Nell'accordo con i 42 stati USA e il Distretto di Columbia, Johnson & Johnson non ha mai ammesso l'illecito, nonostante la società abbia ritirato il prodotto dal mercato nordamericano fin dal 2020.
Azioni Johnson & Johnson: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo l'azione a Wall Street. E' una prima parte di giornata in leggero territorio negativo per il titolo Johnson & Johnson, con le quotazioni che scambiando in area 145 dollari rimango vicini ai minimi di periodo situati sui 143 dollari.
Dal punto di vista operativo la violazione di questi supporti andrebbe ad indebolire il quadro grafico del titolo, aprendo la porta ad ulteriori discese prima verso i minimi del novembre 2020 in area 133 dollari e successivamente in direzione dei 120 dollari. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli non dovessero riuscire ad arrestare la spinta ribassista, aumenterebbero le possibilità di andare a rivedere il bottom degli ultimi 8 anni in area 109-108 dollari.
Al contrario solo con il superamento dei massimi della scorsa settimana situati sui 148 dollari, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, che l'azione porrebbe le basi ad un recupero delle quotazioni il cui primo target sarebbe posto sui 151 dollari, dove verrebbe messo sotto pressione l'indicatore daily del Supertrend.
L'eventuale superamento di tali aree resistenziali dovrebbe far proseguire il recupero, prima verso i massimi dello scorso mese di maggio posti sui 155 dollari, dove transita la media mobile di lungo periodo, e successivamente i 159 dollari. Sarà solo lasciandosi alle spalle quest'ultimi livelli, che i prezzi potrebbero andare a rivedere i top annuali in area 163 dollari.
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