Sale l'attesa per la trimestrale di Nvidia che verrà pubblicata domani a mercati chiusi. Negli ultimi giorni sono successe molte cose che hanno messo pressione alle azioni del più grande progettista mondiale di chip. Il presidente degli Stati Uniti
Donald Trump ha minacciato di imporre dazi a Apple, riproponendo il rischio che la guerra commerciale si intensifichi nuovamente e coinvolga il settore tecnologico americano.
Ieri invece è uscita la notizia che Nvidia lancerà un nuovo semiconduttore legato all'intelligenza artificiale per la Cina a un prezzo molto inferiore a quello del suo modello H20 sottoposto alle strette verso Pechino. La produzione di massa dell'ultima generazione del processore AI (Artificial Intelligence) con architettura Blackwell è prevista per giugno e avrà un prezzo compreso tra 6.500 e 8.000 dollari, ben al di sotto dell'intervallo 10.000-12.000 dollari dell'H20.
Ora però tutti gli occhi saranno puntati sulla trimestrale. Nvidia è l'ultima delle Magnifiche Sette a Wall Street a presentare i conti, ma è anche quella forse in grado di muovere di più le quotazioni nel caso in cui i risultati dovessero discostarsi dalle previsioni.
Trimestrale Nvidia: occhi puntati sull'intelligenza artificiale
Il focus trimestrale di Nvidia è indubbiamente l'intelligenza artificiale. Gli investitori vogliono vedere se la spesa elevata da parte delle grandi aziende americane per i modelli AI e per i data center che contengono la quantità enorme di informazioni della nuova tecnologia si siano riflesse nei guadagni di Nvidia. "L'intero tema dell'intelligenza artificiale è stato uno dei principali motori del mercato e Nvidia è l'epicentro di questo tema", ha affermato Chuck Carlson, Amministratore delegato di Horizon Investment Services.
Secondo Art Hogan, Chief market strategist di B Riley Wealth, "dopo che le grandi aziende tecnologiche all'inizio del trimestre hanno segnalato una robusta spesa per l'intelligenza artificiale, Nvidia può trasmettere un messaggio forte sulla tecnologia e sull'andamento dei piani di spesa delle aziende".
A giudizio di Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, ci sono tre punti chiave da osservare nella trimestrale di Nvidia. Uno è attinente alle restrizioni USA-Cina, con le nuove limitazioni statunitensi all'export che potrebbero pesare sui ricavi fino a (secondo alcune stime) 15 miliardi di dollari all'anno.
Il secondo riguarda l'adozione dei nuovi chip Blackwell, con gli investitori che cercheranno segnali di adozione da parte delle Big Tech come Microsoft, Amazon e Meta Platforms. Il terzo è riferito al capex delle megacap tecnologiche sull'intelligenza artificiale. In pratica, dai risultati e dalla guidance di Nvidia si potrà ricavare in via indiretta quanto queste grandi aziende stanno investendo per espandere le loro infrastrutture AI.
Gli analisti comunque hanno stimato in media un aumento dei ricavi trimestrali di Nvidia di circa il 45% su base annua a 43,2 miliardi di dollari.