Mercoledì 19 novembre sarà una giornata decisiva per Nvidia e per il mercato tecnologico globale: la trimestrale del colosso AI saranno un vero “termometro” per comprendere l’andamento della domanda e il sentiment degli investitori verso il comparto, che nelle ultime sedute è stato sotto pressione a causa delle perplessità sulle valutazioni elevate. Vediamo le attese degli analisti e la possibile strategia sul titolo.
Trimestrale Nvidia 19 novembre 2025: le attese di Wall Street
Secondo il consensus di Bloomberg, Nvidia dovrebbe registrare ricavi per circa 55 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2026, rispetto ai 46,7 miliardi registrati nel secondo trimestre. Il giro d'affari per la divisione data center, segmento chiave delle attività della società, è previsto a circa 49 miliardi, mentre nel caso della divisione gaming dovrebbe attestarsi a 4,4 miliardi di dollari.
Il mercato si concentrerà su alcune aree chiave che potrebbero influenzare le prospettive di Nvidia. Il primo punto riguarda la rampa produttiva e la supply chain di Blackwell. Le consegne degli Ultra Blackwell potrebbero contribuire tra gli 8 e i 12 miliardi di dollari di ricavi nel Q3, in aumento rispetto ai 5-7 miliardi registrati nel Q2.
Un altro aspetto centrale è l’esposizione sul mercato cinese. Il precedente trimestre ha visto un rilevante svalutazione da 4,5 miliardi legata ai chip H20 in Cina e la guidance attuale esclude le spedizioni H20 verso il mercato cinese. Il management ha ribadito un’assenza totale di quota nel Paese, indicando come la Cina non contribuisca ai risultati trimestrali.
Infine, la guidance per il quarto trimestre 2026 che sarà diffusa in occasione della trimestrale di Nvidia stima ricavi complessivi pari a 61,29 miliardi di dollari, con il segmento data center che è visto contribuire alle entrate con una quota di 55,78 miliardi di dollari. Vediamo ora la possibile strategia.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Nvidia hanno recuperato terreno venerdì, dopo aver testato il livello orizzontale a 184,40 dollari. Eventuali nuovi segnali di forza in prossimità di questo sostegno potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase rialzista fino a fine anno, seguita da una possibile fase laterale/di debolezza che potrebbe estendersi fino alla fine di gennaio.


Il tool “Projection” della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, evidenzia negli scenari “best match” e “long” rialzi compresi tra il 21% e il 26% circa, che porterebbero le quotazioni in area 230-240 dollari, prima di un eventuale rimbalzo. Guarda il video di lancio della funzionalità, PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero dunque valutare strategie long in prossimità del vicino supporto, in area 184 dollari. In tal caso, posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo area 196 dollari e un secondo target sui massimi in area 212 dollari. Nel medio periodo, il quadro grafico rimarrebbe favorevole ai compratori finché verrà difesa l’area di supporto compresa tra i 171 e 164 dollari.
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