Nonostante il forte rally delle azioni Nvidia, che da inizio anno hanno registrato una performance di circa il 230% a Wall Street, il titolo potrebbe essere ancora privilegiato per gli investitori che desiderano capitalizzare il boom dell'intelligenza artificiale. Venerdì gli analisti di Bernstein hanno discusso in una nota il loro continuo ottimismo su Nvidia, anche dopo un aumento del valore di mercato di oltre 800 miliardi di dollari del produttore di chip statunitense.
L’analista di Bernstein Stacy Rasgon ha mantenuto il suo obiettivo di prezzo a 700 dollari per azione, il che implica un rialzo del 43% rispetto al prezzo di 488 dollari di venerdì scorso e del 39% rispetto al suo massimo storico di 505 dollari registrato il mese scorso.
Quest’anno l'industria dei semiconduttori ha visto notevoli risultati, alimentati principalmente da una crescente domanda di chip ad alte prestazioni stimolati dalla continua espansione dell'intelligenza artificiale, e questo trend è destinato a continuare nei prossimi anni.
Al centro di questa ripresa sono le unità di elaborazione grafica (GPU), che fungono da spina dorsale per i dati di elaborazione di sistemi informatici estesi per servizi di intelligenza artificiale avanzati come ChatGPT di OpenAI e Bard di Google, tra gli altri. Vediamo ora il quadro grafico di Nvidia e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Nvidia è positivo nel breve termine, grazie al rialzo dei prezzi registrato da inizio mese in area 450 dollari, dopo il test del livello dinamico discendente che collega i massimi segnati il 24 agosto e il 12 ottobre 2023. Nelle ultime sedute i corsi hanno anche superato il livello orizzontale a 476 dollari, supporto che ora dovrà essere difeso per mantenere l’impostazione rialzista nel brevissimo periodo.
A livello di stagionalità, con l’aiuto della piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono complessivamente una fase di debolezza fino alla fine di gennaio, prima di una potenziale ripresa fino a metà febbraio 2024.
Ricordiamo che le indicazioni stagionali sono fallibili e devono essere confermate dall’effettiva azione dei prezzi. In caso di ritracciamento più profondo, nuovi segnali di forza potrebbero essere ricercati presso l’area di concentrazione di domanda a 450 dollari con primo obiettivo a 480 dollari e target più ambizioso sui massimi storici a 505 dollari.