Migliora decisamente la situazione economica di NIO alla luce dei brillanti risultati relativi al secondo trimestre rilasciati ieri. Il produttore cinese di auto elettriche ha ridotto la perdita grazie al boom di consegne di veicoli, approfittando anche del fatto che la concorrente Tesla ha dovuto ritirare gran parte delle auto dalla Cina. L'azienda finora è stata molto sostenuta dal Governo attraverso incentivi fiscali rivolti alla società stessa e ai consumatori.
Le azioni nell'after hours di Wall Street hanno reagito mettendo a segno un rialzo dell'1,07%. Dall'inizio dell'anno il titolo sulla Borsa di New York è ancora in calo di circa il 10%, avendo subito alcuni fattori come la carenza di chip e il rialzo dei tassi durante la prima parte del 2021. Ricordiamo anche che il 2020 è stato un anno stellare per la startup guidata da William Li, con le azioni che hanno incrementato il loro valore di oltre dieci volte.
Azioni NIO: i conti del secondo trimestre 2021
NIO ha registrato una diminuzione della perdita a 587,2 milioni di yuan nel secondo trimestre, corrispondenti a circa 90,6 milioni di dollari. L'anno prima aveva avuto un disavanzo di 1,18 miliardi di yuan. Il risultato è stato possibile per effetto di entrate che hanno superato le stime del consensus: 8,45 miliardi di yuan contro gli 8,29 miliardi previsti.
Le consegne sono più che raddoppiate rispetto allo stesso trimestre del 2020. NIO ha infatti immesso sul mercato ben 21.896 unità nel trimestre conclusosi a fine giugno, spinta dalla domanda in grande ripresa con l'attenuazione della pandemia.
Tutto ciò nonostante la scarsità dei semiconduttori continui a pesare sulle aziende che producono auto elettriche, anche se la società ha affermato che sta collaborando con i fornitori di chip per fare in modo di attenuare l'impatto sulla produzione. Vediamo ora quali sono le previsioni future.
Azioni NIO: le previsioni per il terzo trimestre 2021
Nel prossimo trimestre l'azienda prevede un'ulteriore crescita delle entrate, che dovrebbero attestarsi tra 8,91 e 9,63 miliardi di yuan, mentre gli analisti avevano pronosticato introiti per circa 8,93 miliardi. Le consegne sono stimate quindi in aumento tra le 23.000 e le 25.000 unità.
Nel mese di luglio NIO ha già registrato vendite in linea con quelle di Tesla, grazie al suo SUV di punta ES6 che compete con la Model Y di Palo Alto. Tesla ha però un vantaggio competitivo: il suo modello costa il 23% in meno rispetto a quello di NIO per via dei sussidi governativi.
La società cinese ha in serbo il lancio di 2 nuovi modelli per il prossimo anno, di cui uno più economico rispetto a quelli attuali, novità resa possibile grazie alla riduzione del costo di costruzione del veicolo. Inoltre, creerà un marchio separato per competere sul mercato a fascia alta puntando sulla qualità dei servizi.
Il CEO William Li ha dichiarato che in questo momento il settore delle auto elettriche si trova in un punto di svolta e quindi è necessario cambiare passo per introdurre nuovi prodotti più intelligenti e più premianti per i consumatori.