Onvo, il marchio low-cost lanciato dalla società di auto elettriche NIO ha annunciato che la sua prima auto, il SUV L60, partirà da 149.900 yuan cinesi (21.210 dollari) nella versione con l'abbonamento mensile per la batteria (che a sua volta è acquistabile da un minimo di 599 yuan, circa 85$). Ciò equivale a poco più di 1.000 dollari all'anno per “affittare” la batteria. Un modello di auto con la batteria inclusa parte da 206.900 yuan. Le consegne inizieranno il 28 settembre.
Il nuovo prezzo dell'L60 è inferiore a quello annunciato in precedenza dall'azienda. Quando a maggio NIO ha lanciato il marchio Onvo, ha dichiarato che la L60 sarebbe stata venduta a 219.900 yuan, contro i 249.900 yuan della Model Y di Tesla.
Il CEO di NIO, William Li, ha dichiarato alla CNBC che spera di lanciare Onvo in Europa già l'anno prossimo, ma non ha fornito indicazioni sulla tempistica. Li ha dichiarato che il marchio low cost è funzionale al raggiungimento del mercato globale, a causa delle crescenti tariffe e delle altre sfide che il marchio premium NIO deve affrontare per raggiungere i mercati target di Europa e Stati Uniti.
Li prevede che la L60 raggiungerà le 10.000 consegne mensili a dicembre e le 20.000 consegne mensili l'anno prossimo. Prevede un margine del 15% sulle nuove auto a marchio Onvo. Il marchio punta ad avere più di 200 negozi in Cina entro la fine di quest'anno e ne ha già aperti più di 100 all'inizio di settembre.
Nel corso della mattina Li ha definito “infondate” le voci secondo cui sarebbe intenzionata all’acquisto della fabbrica belga di Audi, molto probabilmente destinata alla chiusura. "Come può NIO permettersi una fabbrica che Audi non può permettersi? Le voci sono infondate", ha detto il manager.
Vediamo ora il quadro tecnico delle azioni NIO e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni NIO: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni NIO sono impostate al rialzo nel breve periodo, ma rimangono ancora all’interno della struttura laterale in atto da marzo scorso. Questo trading range vede come resistenza area 6 dollari e come supporto area 3,60 dollari. Nelle ultime sedute i prezzi hanno violato al rialzo la resistenza orizzontale a 5 dollari, effettuando un pullback. La difesa di questo livello potrebbe permettere la valutazione di strategie "long".
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una fase laterale-ribassista che potrebbe estendersi fino a metà ottobre, seguita da una potenziale ripartenza al rialzo fino alla fine della seconda decade di novembre. È importante tenere a mente però che le indicazioni stagionali nel caso di questo sottostante non presentano una validità statistica, in quanto lo storico è troppo breve.
A livello operativo, segnali di forza in area 5 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie "long". In questo caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere localizzato sulla resistenza a 6 dollari, la parte alta del range evidenziato precedentemente.
Il quadro tecnico muterebbe a favore dei venditori nel breve termine con una chiusura sotto i 5 euro. In tal caso, successivi segnali di debolezza potrebbero essere sfruttati per posizioni in vendita con primo obiettivo in area 4,20 dollari.
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