Le azioni NIO continuano a correre in Borsa, con un balzo oltre il 15% a Hong Kong in questa prima seduta di contrattazioni della settimana. Si tratta della settima giornata consecutiva di rialzi per il produttore cinese di auto elettriche, sostenuto dal lancio del nuovo SUV ES8.
Presentato il 21 agosto scorso, il modello sarà disponibile con un prezzo di partenza di 308.800 yuan (circa 43.000 dollari) grazie al piano di abbonamento per le batterie, che consente di ridurre i costi iniziali e sostituire o aggiornare l’accumulatore tramite una tariffa mensile. Le consegne sono previste per fine settembre.
Il nuovo listino rende l’ES8 uno dei modelli più accessibili dell’azienda, tradizionalmente focalizzata sulla fascia premium, dove i prezzi variano tra 338.000 e 768.000 yuan. La mossa segna una svolta nella strategia commerciale dell’azienda guidata da William Li, che si trova a fronteggiare la crescente concorrenza di player in grado di offrire auto elettriche con caratteristiche simili a prezzi più contenuti.
Per rafforzare la sua posizione in un mercato sempre più competitivo, NIO ha inoltre lanciato due nuovi marchi: Onvo, destinato al grande pubblico, e Firefly, pensato per i giovani acquirenti urbani. Con questa nuova strategia multi-brand e l’introduzione di veicoli più accessibili, l’azienda punta ad ampliare la propria base clienti e consolidare la sua presenza nel settore in rapida evoluzione delle auto elettriche cinesi.
Anche a Wall Street il titolo ha beneficiato del lancio: le azioni NIO sono salite del +9,27% giovedì a 5,54 dollari e del +14,44% venerdì a 6,34 dollari. Al momento della scrittura, nel pre-market al NYSE, le azioni NIO stavano segnando un progresso di oltre il 6%, su livelli che non si vedevano da ottobre 2024. Vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia operativa.
Azioni NIO: analisi tecnica e strategie operative
Con il balzo registrato nelle ultime sedute di contrattazioni, le azioni NIO quotate al NYSE si confermano orientate al rialzo, in linea con il movimento ascendente iniziato a luglio da area 3,40 dollari. Eventuali movimenti di ritracciamento potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase di rialzo fino a metà settembre, seguita da una fase di debolezza che potrebbe estendersi fino a fine ottobre.
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da area 6,50-6 dollari. In tal caso, il primo obiettivo di profitto di breve termine potrebbe essere posto in area 7 dollari e un target più ambizioso in area 7,60 dollari, resistenza che conta i massimi segnati a ottobre 2024. Nel breve periodo, la struttura tecnica rimarrebbe orientata al rialzo finché verrà difeso il supporto a 4,46 dollari.
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