Le rinnovate vendite che hanno colpito Wall Street nella serata di ieri in scia ai rinnovati timori di un'escalation nella guerra commerciale e alla reazione negativa del mercato ai conti di NVIDIA impattano negativamente sui futures europei.
Con il Nikkei scivolato sui minimi degli ultimi 5 mesi, i listini azionari del Vecchio Continente anticipano un inizio di giornata all'insegna delle vendite per i mercati europei.
Con il focus odierno tutto rivolto all'inflazione a stelle e strisce, con il dato riguardante il deflatore PCE, il FTSE Mib dovrebbe aprire la seduta in ribasso di quasi l'1% in area 38.300 punti. Con un trend di fondo che rimane confermato al rialzo, la perdita dei 38.500 punti dovrebbe far proseguire la fase correttiva prima in direzione dei 38mila punti e a seguire verso i 37.800-37.750 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo NEXI, con la società dei pagamenti digitali che ha presentato i dati del 2024. Andiamo a scoprirli.
Nexi: l'utile netto del 2024 cresce del 4,1%
In queste ore NEXI ha comunicato i dati del 2024 che sono stati contrassegnati da una crescita in tutte le aree geografiche. Inoltre grazie agli investimenti in prodotti innovativi e piattaforme tecnologiche moderne, il Gruppo ha posto le basi per un ulteriore crescita futura.
Nello specifico il 2024 si è chiuso con ricavi in crescita del 5,1% 3,51 miliardi di euro, leggermente sotto le attese degli analisti che erano poste a 3,52 miliardi di euro. In aumento del 7,1% è stato il margine operativo lordo attestatosi a 1,86 miliardi di euro, con una marginalità migliorata di 101 punti base al 53%, in linea con il consenso.
Per quanto riguarda l'utile netto ha visto un aumento del 4,1% a 731 milioni di euro, mentre Il risultato netto reported è stato positivo per 167,36 milioni di euro. Nel corso del 2024 i costi sono saliti del 2,9% a 1,651 miliardi di euro, mentre il Capex si è ridotto del 10,7% a 443 milioni di euro.
Per quanto riguarda i vari business, l'Issuing Solution che rappresenta il 32% dei ricavi del Gruppo, ha visto una crescita del 4,2% a 1,129 miliardi di euro, il Digital Banking Solutions, che rappresenta l'11% dei ricavi, un aumento dell'1,6% a 389,2 milioni di euro, mentre il Merchant Solutions, che rappresenta il 57% dei ricavi, ha visto una crescita del 6,3% a 1,996 miliardi di euro.
A fine 2024 l’indebitamento netto di NEXI ammontava a 4,97 miliardi di euro. Alla stessa data il rapporto posizione Finanziaria Netta/EBITDA era pari a 2,7x.
In scia a questi dati il management ha annunciato il primo dividendo da quando la società è quotata in Borsa: con una cedola di 0,25 euro per azione, l'ammontare complessivo destinato ai soci sarà di 300 milioni di euro. Inoltre i vertici dell'azienda hanno confermato un ulteriore buyback per un valore vicino ai 300 milioni di euro.
Dando uno sguardo all'ultimo trimestre dello scorso anno, i ricavi di NEXI sono saliti del 3,7% a 942,4 milioni di euro, mentre l’Ebitda è aumentato del 6,7% a 513,3 milioni, con una marginalità salita di 153 pb al 54%.
In occasione dei dati del 2024, la società ha anche fornito un outlook sull'anno in corso, con ricavi visti in crescita sotto il 5%, influenzati da impatti eccezionalmente elevati relativi alla vendita dei business di acquiring da parte di alcune banche e a rinegoziazioni di contratti rilevanti in termini di size. Per quanto riguarda l'Ebitda margin dovrebbe aumentare di almeno 50 punti base, con un excess cash generation di almeno 800 milioni di euro.
Azioni NEXI: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese per le azioni NEXI per le prossime sedute. È stata una nuova giornata all'insegna della debolezza quella di ieri per il titolo NEXI, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni in ribasso dello 0,95% in area 4,642.
Con un'impostazione di fondo che rimane confermata al ribasso, il mancato ritorno delle quotazioni sopra i 4.85 euro, massimi delle ultime settimane, dovrebbe favorire una continuazione della discesa prima verso i 4,5 euro e a seguire sui minimi di sempre in area 4,35 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di questi sostegni, si avrebbe un ulteriore indebolimento del trend primario con prossimi obiettivi situati sulla soglia dei 4 euro.
Al contrario il ritorno delle azioni NEXI oltre i 4,85 euro, dovrebbe porre le basi ad un rimbalzo delle quotazioni con un primo target i 5-5,05 euro.
Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali dovrebbe far proseguire il recupero verso i 5,20-5,25 euro e successivamente in direzione dei 5,40 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline discendente, che parte dai massimi dello scorso mese di agosto in area 6,50-6,45 euro e congiunge quelli dello scorso mese di novembre.
Nel caso in cui il titolo dovesse avere la forza di lasciarsi alle spalle i 5,4 euro, si avrebbe un primo allentamento della pressione ribassista e di conseguenza una continuazione del recupero fin verso i 5,60-5,65 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
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