Ieri Netflix ha pubblicato i risultati del terzo trimestre. Grazie alla continua crescita dell'attività pubblicitaria, i conti della società hanno battuto le attese nel periodo. Le azioni sono salite di circa il 5% nella sessione after hours di Wall Street.
Gli abbonamenti al servizio di streaming sono aumentati del 35% rispetto al trimestre precedente. L'azienda è in procinto di lanciare il servizio in Canada nel prossimo trimestre. Sebbene Netflix non preveda che la pubblicità diventi un motore di crescita primario fino al 2026, la società ha notato che il livello "ad-tier" ha rappresentato più del 50% delle iscrizioni nel terzo trimestre nei Paesi in cui è disponibile.
Guardando ai conti, l'utile netto del periodo è stato di 2,36 miliardi di dollari, rispetto agli 1,68 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell'anno precedente. Il fatturato è salito del 15% a 9,83 miliardi di dollari dagli 8,54 miliardi dell'anno precedente.
L’utile per azione è stato di 5,4 dollari, contro i 5,12 dollari previsti da LSEG. I ricavi erano invece stimati a 9,77 miliardi di dollari previsti da LSEG. Gli abbonamenti sono stati 282,7 milioni contro i 282,15 milioni previsti, secondo StreetAccount.
La società ha dichiarato di aspettarsi per il 4° trimestre un fatturato di 10,13 miliardi di dollari e un utile per azione di 4,23 dollari. Per l'intero anno 2025, Netflix prevede un fatturato tra i 43 e i 44 miliardi di dollari, grazie al miglioramento dell'offerta di serie e film e agli investimenti in nuove iniziative come pubblicità e giochi.
A partire dal 2025, la società non aggiornerà più gli investitori sui numeri degli abbonati, spostando l'attenzione sui ricavi e altre metriche finanziarie come indicatori di performance. Vediamo ora il quadro grafico di Netflix e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Netflix: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro grafico di Netflix è orientato al rialzo nel breve periodo. Grazie al balzo registrato nella sessione after hours di Wall Street, i prezzi sono tornati in prossimità della resistenza orizzontale a 735 dollari. In caso di ritracciamento, eventuali segnali di forza in prossimità del supporto a 698,60 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una potenziale fase positiva fino a metà novembre, seguita da una possibile fase laterale fino a metà dicembre, prima di una nuova ripartenza al rialzo.
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long dai vicini supporti, il primo è quello già citato a 698,60 dollari, mentre – nel caso dovesse manifestarsi un movimento correttivo più profondo – il successivo livello da guardare potrebbe essere quello a 662 dollari, supporto che conta i minimi registrati tra il 6 e l’11 settembre.
Nel primo caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere posto a 735 dollari mentre un secondo obiettivo in area 750 dollari. Posizioni in acquisto intraprese dal sostegno a 662 dollari avrebbero come primo target area 698 dollari e secondo obiettivo a 735 dollari.
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