In questi giorni si è discusso molto sul maxi-affare da 68,7 miliardi che riguarda l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Alcuni lo ritengono molto dispendioso ma di certo, qualora verrà portato a termine superando gli ostacoli dell'Antitrust, imprimerà nel settore del gaming un cambiamento storico.
Microsoft diventerà per fatturato il terzo grande player dopo Tencent e Sony, dei quali si attendono contromisure per impedire al gigante di Redmond di soffiare quote di mercato. In maniera particolare gli investitori stanno osservando da vicino il gruppo giapponese che, all'uscita della notizia, ha vissuto un vero calvario in Borsa precipitando a Tokyo del 12,79%, salvo poi recuperare il 5,84% nella seduta odierna.
Microsoft/Activision: ecco perché sarà un successo
Alla fine però viene da chiedersi: sarà davvero un successo quello che è il più grande affare mai realizzato dalla società fondata da Bill Gates? Vi sono 5 ragioni per crederlo. La prima riguarda la competizione. Come anticipato, il conglomerato che risulterà dalla fusione farà di Micrsoft il terzo operatore di gaming più grande del mondo, sfidando la League of Legends di Tencent e la PlayStation di Sony.
Per quanto popolare Activision non ha al momento i mezzi per competere da sola, la partnership con Microsoft cambia tutte le carte in tavola. Allo stesso modo il gruppo guidato da Satya Nadella irrompe in un settore che in questo momento cavalca il successo e che genera miliardi su miliardi.
La seconda ragione si riferisce ai giochi mobile, un segmento in crescita molto rapida, dove per ora la presenza di Microsoft è quasi inesistente. Activision viceversa ha un repertorio molto ampio e soprattutto Candy Crush, uno dei giochi per dispositivi mobili più popolari mai apparsi nel mondo dei videogames.
La terza motivazione si basa sulle commissioni Apple Store. Da diverso tempo Microsoft è ai ferri corti con Cupertino per le alte tariffe applicate per i giochi dai suoi App Store. L'obiettivo ora è quello di costruire un impero del gaming in modo da permettere agli utenti di accedervi direttamente senza passare per le app del colosso dell'iPhone.
Il quarto motivo concerne il metaverso. Molti ritengono che l'acquisizione di Activision Blizzard rappresenti per Microsoft il canale privilegiato per accedere al magico universo virtuale in risposta a Meta Platforms, ormai avviato da tempo all'obiettivo. Secondo Nadella non ci sarà un singolo metaverso centralizzato, ma più metaversi che dovranno essere supportati da molte piattaforme, con un ecosistema di contenuti, commercio e applicazioni.
Infine il grande vantaggio dell'acquisizione allude al cloud, ai contenuti e ai creatori. Riguardo il cloud, Microsoft vuole potenziare il suo servizio in abbonamento di cloud gaming, Xbox Game Pass. Quanto ai contenuti, l'accordo consente di attingere a un pool di giocatori che creano nuovi di mondi di gioco. I creatori saranno una chiave importante sfruttando la talentuosità del personale di Activision.