Micron Technology ha fornito una previsione di fatturato per il primo trimestre superiore alle aspettative del mercato, attribuendo questo risultato alla forte domanda di chip di memoria ad alta larghezza di banda (HBM) utilizzati nel settore dell'intelligenza artificiale. Il titolo è balzato di oltre il 14% nella sessione after hours di Wall Street.
L'azienda ora prevede un fatturato in media di 8,70 miliardi di dollari, con una possibile variazione di 200 milioni di dollari, che ha superato le stime di mercato che si attestavano a 8,28 miliardi di dollari, secondo i dati forniti da LSEG.
Per quanto riguarda i risultati finanziari del quarto trimestre e dell'intero anno fiscale conclusosi il 29 agosto 2024, Micron ha registrato un notevole miglioramento rispetto all'anno precedente. Il fatturato del 4° trimestre ha raggiunto i 7,75 miliardi di dollari, dai 4,01 miliardi dell'anno precedente, mentre l'utile netto è stato di 887 milioni di dollari, contro la perdita netta di 1,43 miliardi di un anno fa.
L'EPS (utile per azione) in versione "adjusted" è stato di 0,80 dollari, mentre l'anno precedente aveva registrato un rosso di 1,31 dollari. Per l'intero anno fiscale, il fatturato ha raggiunto i 25,11 miliardi di dollari, contro i 15,54 miliardi dell'anno precedente. L'utile netto è stato di 778 milioni di dollari, dalla perdita di 5,83 miliardi di dollari registrata l'anno scorso.
Le azioni Micron Technology hanno registrato una flessione di circa il 40% dai massimi segnati lo scorso giugno in Borsa, ma mostrano comunque una performance positiva di oltre il 40% considerando gli ultimi 12 mesi. Vediamo ora il quadro grafico di Micron Technology e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Micron Technology: analisi tecnica e strategie operative
Il titolo Micron Technology si è rapidamente riportato in prossimità della resistenza orizzontale a 111 dollari grazie al balzo registrato nella sessione after hours di Wall Street, proseguendo il movimento rialzista che era iniziato dopo il test del supporto statico a 85 dollari.
Con il recente rialzo, i prezzi hanno inoltre violato al rialzo la linea di tendenza discendente che collega i massimi segnati a giugno e agosto, fornendo un netto segnale rialzista. Il superamento della resistenza a 111 dollari, muterebbe il quadro tecnico di breve a favore dei compratori.
Tuttavia, per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una potenziale fase di debolezza fino a fine ottobre, seguita da una ripartenza al rialzo che potrebbe estendersi fino a fine anno.
A livello operativo quindi, si potrebbero valutare strategie long sulla forza o in caso di ritracciamento, vista l’indicazione stagionale avversa. Per il primo caso, una chiusura sopra ai 111 dollari potrebbe consentire la valutazione di posizioni in acquisto con obiettivo di profitto posto sul successivo ostacolo a 130 dollari.
Nel secondo caso invece, si potrebbero attendere segnali di forza in area 95 dollari. In questo ulteriore scenario, il primo target sarebbe a 111 dollari, mentre un obiettivo di profitto più ambizioso sulla resistenza precedentemente menzionata a 130 dollari.
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