Volatilità ieri a Wall Street dopo la chiusura delle contrattazioni con la pubblicazione della trimestrale da parte di NVIDIA. Le vendite che hanno caratterizzato le quotazioni della società più grande al Mondo per marketcap non impatta però sul sentiment degli operatori dei mercati azionari europei, con i principali indici di Borsa che aprono le contrattazioni in generale rialzo.
Con il focus rivolto anche alla crisi politica presente in Francia, il FTSE Mib inaugura le contrattazioni nei pressi dei 42.350 punti. Con un trend di breve periodo impostato al ribasso, il mancato recupero dei 42.500 punti dovrebbe far proseguire la fase discendente in direzione dei prossimi sostegni situati sulla soglia dei 42 mila punti. Al contrario segnali di ritrovata forza si avrebbero con il ritorno delle quotazioni sopra l'area dei 43 mila punti.
Tra le azioni da seguire in queste ore a Piazza Affari troviamo MFE, pronta a prendere il controllo di ProSiebenSat, dopo l'uscita del gruppo Ppf. Andiamo a leggere le ultime novità al riguardo.
MFE: via libera al controllo di ProSiebenSat
Dopo l'offerta da 1,8 miliardi di euro lanciata nei mesi passati sull'emittente televisiva ProSiebenSat, Mfe è pronta a prendere il controllo del broadcaster tedesco dopo la comunicazione arrivata nella serata di ieri da Ppf.
Nello specifico il gruppo d'investimento tedesco ha deciso di voler vendere la sua partecipazione pari al 15,68%, dismettendo allo stesso tempo i suoi restanti strumenti finanziari, ponendo fine al suo investimento in ProSiebenSat.1.
La mossa, annunciata da Ppf arriva a conclusione del periodo di adesione alle due offerte, quella totalitaria lanciata a maggio dal gruppo italiano, già da anni primo azionista di ProSiebenSat, e quella parziale del fondo ceco, che puntava al 29,99%.
Con la mossa di Ppf, il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi supera abbondantemente la soglia di controllo, portandosi dal 43,6% a quasi il 60% del capitale (59,28% per la precisione).
Come più volte ha sottolineato il Gruppo di Cologno Monzese, l'obiettivo è quello di costruire una piattaforma televisiva paneuropea in modo da sfidare il dominio di Netflix e di Facebook. Ricordiamo che l’offerta del gruppo italiano si chiude domenica primo settembre, mentre il 3 settembre è atteso il via libera dall’antitrust americano.
Il gruppo italiano ha scelto di chiedere questa autorizzazione in quanto ParshipMeet Group, controllata di ProSiebenSat.1 attiva nel settore del dating online, realizza una parte significativa dei propri ricavi negli Stati Uniti.
Azioni Mfe: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sulle azioni Mfe. E' stata una giornata all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Mfe che, con un calo dell'1,3%, ha chiuso le contrattazioni in area 2,76 euro.
Con un'impostazione di medio periodo al ribasso, nel beve termine una discesa dei corsi sotto i 2,7 euro dovrebbe spingere il titolo in direzione dei minimi toccati nello scorso mese di luglio in area 2,625 euro.
Dal punto di vista operativo la perdita di tali sostegni andrebbe a indebolire ulteriormente il quadro grafico, con prossimi target i 2,5 euro, minimi intraday del 2025, e successivamente i 2,44 euro, che rappresentano il bottom degli ultimi 16 mesi.
Al contrario il superamento dei 2,83 euro, massimi intraday di questa ottava e dove transita l'indicatore daily del Supertrend, dovrebbe innescare un rimbalzo delle quotazioni. In questo caso si dovrebbe avere un primo obiettivo sui 2,90 euro e a seguire i 2,97 euro.
Nel caso in cui il titolo dovesse lasciarsi alle spalle queste aree, aumenterebbero le possibilità di andare a chiudere l'ampio gap ribassista lasciato aperto lo scorso 23 giugno nei pressi dei 3,13 euro, con target intermedi sui 3,06 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
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