Anche la terza seduta della settimana è caratterizzata da volatilità e vendite sui mercati azionari europei, che continuano a pagare non solo i timori di una recessione economica a livello globale ma anche i problemi riguardanti il gasdotto Nord Stream.
In questo contesto il Ftse Mib, dopo aver avvicinato i minimi di luglio in area 20.450-20.500 punti, si avvia a chiudere le contrattazioni nei pressi dei 20650-20.700 punti. Dal punto di vista tecnico il movimento odierno indebolisce ulteriormente la struttura grafica del nostro mercato, che sotto i livelli sopra segnalati potrebbe proseguire le vendite in direzione dei prossimi sostegni situati sulla soglia dei 20.000 punti.
Tra i temi da seguire a Piazza affari troviamo MediaForEurope (MFE), che in mattinata ha comunicato i dati del primo semestre.
MFE: i dati finanziari del primo semestre 2022
Il principale editore tv privato in Italia e Spagna ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con ricavi pari a 1,388 miliardi di euro, che si confrontano con gli 1,387 miliardi dello stesso periodo del 2021. Nel nostro Paese i ricavi si sono fermati a 974,6 milioni, +1,1%, mentre in Spagna sono in calo dai 423,6 milioni del 2021 agli attuali 415,2 milioni di euro.
Nonostante la crisi in atto la raccolta pubblicitaria si conferma positiva, in controtendenza rispetto al -2,8% del mercato. Per quanto riguarda l'Ebit, questo passa dai 198,7 milioni di euro registrati nei primi sei mesi dell'anno passato agli attuali 112 milioni. Infine il risultato netto è positivo per 84,6 milioni anche se in rallentamento rispetto ai 226,7 milioni di 12 mesi prima (ma il dato 2021 beneficiava di una plusvalenza di quasi 87 milioni di euro generata dalla partecipata Ei Towers attraverso la cessione di Towertel).
Infine nel periodo in corso scende l'indebitamento, che passa dagli 869,2 milioni di euro agli attuali 630,7 milioni di euro.
Azioni MFE B: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. Non si arresta il trend ribassista presente sul titolo MFE, che partito dai top del 2021 posti in area 1,625 euro ha spinto nella giornata odierna i prezzi fin sotto gli 0,45 euro. Nel breve termine una conferma sotto questi livelli farebbe proseguire il movimento in atto verso i prossimi target situati sulla soglia degli 0,4 euro. In questo quadro impostato al ribasso ogni rimbalzo, che dovesse mantenersi sotto gli 0,58-0,5 euro, verrebbe letto come nuove occasioni per aprire posizioni ribassiste.
Al contrario solo con il superamento degli 0,59 euro si potrebbe innescare un rimbalzo dei corsi, che avrebbero un primo target sugli 0,65 euro e successivamente gli 0,675 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere superate, si avrebbe una prosecuzione del recupero in direzione dei prossimi target situati sulla soglia degli 0,75 euro.
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