Alcuni grandi big di Wall Street stanno cercando di acquisire una quota di minoranza di Metropolis Healthcare, catena di diagnostica quotata a Mumbai, che opera in India e in Africa. Tra queste figurano il rivenditore Flipkart di proprietà di Walmart e Apollo Hospitals Entetprise, catena sanitaria indiana con sede a Chennai. Questi sono potenziali investitori che hanno firmato accordi di non divulgazione con Metropolis. Amazon invece sta tenendo colloqui preliminari. Ad aver messo gli occhi sulla compagnia medica anche fondi globali come KKR, TGP e Barings, mentre con Blackstone sono in corso trattative a livello base.
L'azienda sta cercando di coinvolgere un partner strategico nell'attività aziendale vendendo una piccola quota del valore di oltre 300 milioni di dollari, con l'appoggio di Barclays nella veste di consulente finanziario nelle operazioni. A vendere la propria quota alcuni azionisti esistenti tra cui l'attuale Amministratore Delegato Ameera Shah. Le azioni di Metropolis sono scese fino a oltre il 3% nell'ultima seduta della settimana a Mumbai, per terminare le contrattazioni con un calo dello 0,8%. Quest'anno il titolo ha quasi dimezzato il suo valore, a causa del sell-off sui titoli tecnologici e l'accresciuta concorrenza nel settore.
Metropolis: chi è e cosa fa
Metropolis è stata fondata nel 1981 da Sushil Shah, la cui figlia Ameera oggi gestisce la società ed è proprietaria del 50% delle quote. Questo significa che l'entità dell'accordo con i gruppi d'investimento potrebbe ampliarsi se Ameera decidesse di vendere almeno una parte delle sue azioni.
Il gruppo oggi ha in gestione oltre 3.000 centri diagnostici e laboratori in India e in Africa. L'anno scorso ha acquisito la catena di diagnostica Hitech Diagnostic Center per 82 milioni di dollari e ha investito in nuove tecnologie e apparecchiature in modo da sostenere una concorrenza crescente. Nei prossimi 3 anni, Metropolis prevedere di espandersi, avviando 1.800 centri di raccolta e aumentando il servizio di ritiro a domicilio in 200 località.
Per questi motivi è diventata oggetto del desiderio di aziende della caratura di Amazon e Walmart, che a loro volta stanno intensificando l'offerta dei servizi sanitari da aggiungere al loro core business in India. Nel Paese infatti la spesa per l'assistenza sanitaria ha avuto un incremento costante, per effetto di una popolazione che invecchia e di patologie in aumento legate allo stile di vita.