Ieri sera Mastercard ha pubblicato i risultati trimestrali. La società ha riportato utili migliori del previsto nel terzo trimestre grazie alla robusta spesa dei consumatori. Il colosso dei pagamenti digitali ha chiuso il trimestre al 30 settembre con un risultato rettificato di 3,89 dollari per azione, superiore a quello dello stesso trimestre dell'anno precedente, quando la società aveva segnato un EPS di 3,39 dollari. L'aspettativa media di 30 analisti era di un utile di 3,74 dollari per azione. La società ha registrato un utile netto trimestrale di 3,26 miliardi di dollari.
I margini operativi rettificati (basati sui ricavi netti) sono migliorati al 59,3%, rispetto al 58,8% dell'anno scorso mentre i ricavi sono aumentati del 12,8% a 7,37 miliardi di dollari (7,27 miliardi per il consenso). L'azienda prevede di acquisire Recorded Future e Minna Technologies con l'obiettivo di rafforzare la cybersicurezza e la gestione degli abbonamenti.
Le azioni sono state penalizzate in seguito alla divulgazione di un'indagine della Commissione UE su presunti comportamenti anticoncorrenziali. Mastercard e la rivale Visa sono i principali operatori dominanti nel settore dei pagamenti e hanno spesso affrontato controlli e accuse di duopolio. Mastercard ha affermato di collaborare con la richiesta della Commissione Europea.
L'attuale rating medio degli analisti sulle azioni è "buy" e la ripartizione delle raccomandazioni è di 36 "strong buy" o "buy", 6 "hold" e nessun "sell" o "strong sell". L'obiettivo di prezzo mediano a 12 mesi è di 540 dollari. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico del titolo e i livelli da monitorare.
Azioni Mastercard: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Mastercard rimangono impostate al rialzo nel breve periodo, nonostante la flessione vista ieri, in particolare dai minimi registrati in area 430 dollari a fine luglio. Ieri i prezzi hanno evidenziato un netto segnale di inversione ribassista dopo il test di area 527 dollari. Nonostante ciò, l’attuale struttura tecnica favorirebbe ancora l’implementazione di strategie "long" in linea con il trend di fondo.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una potenziale fase rialzista che potrebbe estendersi fino ai primi giorni di febbraio 2025, seguita da una possibile fase ribassista che potrebbe durare fino intorno al 20 marzo prima di una nuova ripresa.
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie "long" in caso di segnali di forza in area 500 dollari. Nel caso dovesse invece proseguire il movimento negativo, un altro supporto da monitorare sarà quello a 483 dollari.
Posizioni in acquisto da area 500 dollari avrebbero come obiettivo di profitto area 527-530 dollari. Strategie long dal supporto a 483 dollari avrebbero invece come primo target area 500 dollari e un obiettivo più ambizioso a 527-530 dollari.
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