Le rassicurazioni arrivate dalla BoJ, di non alzare i tassi di interesse nel caso in cui i mercati dovessero rimanere fragili, impattano positivamente sui listini del Vecchio Continente che chiudono la giornata in deciso territorio positivo. Di questo clima ne approfitta anche Piazza Affari che, dopo alcune giornata in deciso territorio negativo, termina la terza seduta della settimana all'insegna dei guadagni.
In questo contesto il FTSE Mib si porta oltre i 31.800 punti, avvicinando in questo modo le prossime resistenze situate sulla soglia dei 32.000 punti. Dal punto di vista operativo il superamento di queste ultime aree, dovrebbe aprire la strada ad una continuazione degli acquisti fin verso i 32.500 punti.
Tra i titoli da seguire in queste ore ci spostiamo oltreoceano con Lyft, le cui quotazioni sono in forte calo dopo il deludente outlook fornito dall'azienda in occasione dei dati trimestrali. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Lyft: i ricavi crescono del 41% ma le previsioni sono deboli
In queste ore Lyft, società di ride-sharing, ha comunicato di aver registrato nel secondo trimestre un fatturato di 1,436 miliardi di dollari rispetto agli 1,02 miliardi di dollari di un anno fa ed un utile netto che si è attestato a 5,01 milioni di dollari rispetto alla perdita netta di 114,26 milioni di dollari dell'anno precedente. L'utile per azione è stato di 0,01 dollari e si confronta con la perdita di 0,3 dollari per azione di dodici mesi fa.
Per quanto riguarda i primi sei mesi del 2024 il fatturato è stato di 2,713 miliardi di dollari rispetto ai 2,021 miliardi di dollari di un anno fa, con una perdita netta di 26,52 milioni di dollari rispetto ai -301,91 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno passato. L'utile per azione ha registrato una perdita di 0,07 dollari rispetto ai -0,8 dollari di dodici mesi fa.
Nel corso della presentazione dei dati l'azienda ha però fornito una previsione debole per quanto riguarda il trimestre in corso, che dovrebbe vedere prenotazioni lorde attese tra 4-4,01 miliardi di dollari, rispetto ad un consenso posto a 4,13 miliardi di dollari. Per quanto riguarda invece gli utili rettificati dovrebbero attestarsi tra i 90-95 milioni di dollari, rispetto ad attese a 104,3 milioni di dollari.
Da sottolineare che nel corso dell'ultimo anno, da quando l'amministratore delegato David Risher è entrato in carica, Lyft ha tagliato centinaia di posti di lavoro, ha ridotto le perdite dell'azienda ed è riuscita a tenere sotto controllo l'aumento delle tariffe. Ricordiamo che nel corso del suo primo Investor Day la società ha previsto prenotazioni lorde annuali in crescita costante del 15% fino al 2027.
Azioni Lyft: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta comportando l'azione nella giornata odierna a Wall Street. Dopo aver concluso la seduta di ieri in rialzo del 3,8% in area 11 dollari, la giornata odierna è invece all'insegna di forti vendite sul titolo Lyft che, con un calo superiore al 17%, vede le quotazioni scendere sotto la soglia dei 9 dollari.
Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta dei minimi registrati nello scorso mese di novembre in area 8,80-8,75 dollari, per evitare una continuazione delle vendite verso il bottom dell'anno passato situato sui 7,85 dollari. Nel caso in cui anche questi supporti dovessero essere violati, si avrebbe un ulteriore indebolimento della struttura grafica, con possibili nuove correzioni prima verso i 7,5 dollari ed in seguito verso la soglia dei 7 dollari.
Al contrario solo con la tenuta degi 8,75 dollari il titolo potrebbe porre le basi per un rimbalzo delle quotazioni, il cui primo obiettivo sarebbe situato sui 9,5 dollari e a seguire la soglia dei 10 dollari. L'eventuale superamento di queste aree resistenziali, accompagnato da volumi, dovrebbe favorire una continuazione degli acquisti verso i 10,5 dollari e successivamente in direzione degli 11 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto il 2 agosto scorso. Nel caso in cui il titolo avesse la forza di lasciarsi alle spalle questi ultimi livelli, si assisterebbe ad una decisa accelerazione rialzista il cui prossimo obiettivo sarebbe situato sui 12,3 dollari, dove verrebbe messo sotto pressione l'indicatore daily del Supertrend.
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