In un contesto caratterizzato dallo scontro tra Cina e UE, il colosso francese del lusso LVMH è sotto la lente di trader e investitori. Bruxelles ha aumentato le tensioni con Pechino proponendo tariffe aggiuntive fino al 38% sulle auto elettriche cinesi, accusate di essere troppo economiche a causa dei sussidi statali.
Dall’altro lato, la Cina potrebbe reagire colpendo le esportazioni europee, in particolare i beni di lusso, come borse e gioielli, che rappresentano un mercato importante, ma non essenziale, per l'economia cinese. I beni di lusso europei rappresentavano 11 miliardi di euro di importazioni nel 2023.
La Francia, uno dei principali esportatori di beni di lusso, è particolarmente vulnerabile e il gruppo guidato dal CEO Bernard Arnault potrebbe essere quello più colpito. Pechino potrebbe introdurre una "tassa sui consumi" dei beni di lusso, evitando conflitti con le regole commerciali internazionali. Una tassa simile non sarebbe difficile da implementare e incrementerebbe il gettito fiscale.
Consumatori cinesi guardano al Giappone, Jefferies taglia target su LVMH
Anche se i produttori di beni di lusso come LVMH potrebbero cercare di trasferire i costi sui consumatori, l'attuale contesto economico cinese rende questa operazione poco fattibile. C'è inoltre il rischio che i consumatori cinesi spostino i loro acquisti di lusso all'estero, soprattutto in Giappone, dove i prezzi sono più bassi.
In Giappone, l'aumento dei turisti cinesi e la debolezza dello yen hanno portato a un aumento delle vendite del 57% per LVMH nel secondo trimestre. Secondo gli analisti di JP Morgan, i prezzi in Giappone sono mediamente inferiori del 12% rispetto alla Cina, mentre il costo dei fattori produttivi giapponesi è più alto.
La scorsa settimana, gli analisti di Jefferies hanno rivisto al ribasso il target sul titolo LVMH, così come su altri titoli del comparto, portandolo da 690 a 600 euro. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico di LVMH e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni LVMH: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni LVMH sono evidentemente impostate al ribasso nel medio periodo, in particolare dai massimi registrati lo scorso marzo in area 880 euro. Da quel momento, i prezzi hanno invertito la rotta mantenendosi all’interno di un forte trend ribassista che ha riportato i valori del titolo su livelli che non si vedevano dal luglio del 2022.
Con il calo registrato la scorsa settimana, inoltre, i prezzi hanno fornito un ulteriore segnale a favore dei venditori con la rottura del supporto statico a 595 euro, livello che conta i minimi segnati nell’ottobre del 2022. Se si osserva il grafico settimanale, ulteriori cali avrebbero come successivo ostacolo il supporto orizzontale a 544 euro, livello lasciato in eredità dai minimi segnati tra marzo e giugno del 2022.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una fase di debolezza che potrebbe estendersi fino ai primi giorni di ottobre, seguita da una potenziale ripartenza al rialzo fino alla fine dell’anno.
A livello operativo e in ottica di medio termine, un ritorno sopra area 600 euro potrebbe favorire l’implementazione di strategie long, con target in area 644 euro. Al contrario, nel caso di un proseguimento del movimento negativo, si potrebbero attendere segnali di forza in area 550-544 euro, prima di valutare strategie in acquisto. In questo caso, il target sarebbe in area 595-600 euro.
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