Gli analisti di Morningstar hanno aumentato la stima sul fair value delle
azioni Meta Platforms da 450 a 560 dollari. Il miglioramento della valutazione si basa soprattutto su due fattori:
la leadership dell'azienda nella pubblicità e gli investimenti nell'intelligenza artificiale. Questo compensa un'altra area di business, la divisione
Reality Labs, su cui gli esperti rimangono pessimisti nel lungo termine.
"Riteniamo che Meta sia il leader indiscusso nei social media. La gamma di applicazioni dell'azienda, che include Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger, ha quasi 4 miliardi di utenti attivi mensili, e garantisce a Meta un bacino di utenti senza pari", hanno scritto gli analisti della società di analisi e ricerca economica e finanziaria americana.
Meta Platforms: quanto crescerà il core business
Morningstar ha affermato che il colosso di Mountain View ha migliorato nel tempo la sua gamma di prodotti appoggiandosi alla sua grande esperienza nei social media. Così ha aggiunto funzionalità come Storie, Reels e nuovi prodotti tipo Threads. Tutto ciò ha consentito un maggior coinvolgimento degli utenti, che hanno permesso all'azienda di incrementare il fatturato.
Morningstar sottolinea come il passaggio alla pubblicità digitale all'interno del più ampio mercato pubblicitario sia stato propizio per Meta, che ha rafforzato il business investendo nel miglioramento degli "algoritmi di targeting degli annunci". In questo modo, gli inserzionisti hanno potuto migliorare i ritorni sulla spesa pubblicitaria e Meta ha aumentato le entrate medie per utente.
Alla luce di tutto questo, Morningstar prevede per i prossimi cinque anni un tasso di crescita annuo composto delle vendite del 12%, con il particolare contributo di Asia, Africa e Medio Oriente dove la classe media è in aumento. In Europa e Nord America la crescita è invece vista costante.
Quanto alla redditività, "rimaniamo colpiti dalla capacità di Meta di aumentare l'efficienza in tutta la sua impronta operativa, con margini operativi GAAP dell'azienda nel 2024 che dovrebbero essere vicini al 40%, in aumento rispetto al 25% del 2022", hanno scritto gli analisti.
Sì all'intelligenza artificiale, no a Reality Labs
Morningstar mette in luce anche il fatto che la società guidata da
Mark Zuckerberg cerchi di diversificare l'operatività dal suo core business rappresentato dalla pubblicità. Reality Labs è un esempio, per quanto gli investimenti dell'azienda siano stati "palesemente non redditizi", hanno osservato gli analisti. Invece, gli esperti sono ottimisti sul fronte dell'intelligenza artificiale, dove Meta ha costruito il suo modello linguistico di grandi dimensioni
Llama. Il valore dell'azienda aumenterà in particolare con gli investimenti negli algoritmi di targeting degli annunci, rimarca Morningstar.
Infine, attraverso il chatbot Llama, Meta sta puntando sull'AI (Artificial Intelligence) rivolta ai consumatori. "Sebbene una strategia di monetizzazione per questo chatbot rimanga sfuggente nel breve termine, riteniamo che l'azienda possa aumentare il coinvolgimento/tempo trascorso dagli utenti consentendo loro di accedere a un assistente chatbot all'interno delle applicazioni di Meta", hanno concluso gli analisti di Morningstar.