Lottomatica si prepara a fare il suo ingresso nell’indice principale di Piazza Affari, il FTSE Mib, con la revisione trimestrale che sarà resa nota a fine settembre. Secondo le prime analisi, la società attiva nel settore delle scommesse potrebbe sostituire Diasorin o Pirelli, attualmente tra i titoli con il peso più ridotto nell’indice delle principali blue chip italiane.
La composizione del FTSE Mib, aggiornata ogni tre mesi da FTSE Russell, tiene conto di criteri come la capitalizzazione di mercato e la liquidità dei titoli. La data di riferimento per i calcoli della revisione è fissata al 25 agosto, mentre il nuovo indice entrerà in vigore dal 22 settembre.
L’ascesa in Borsa di Lottomatica
Tornata sul listino il 3 maggio 2023 con un prezzo di collocamento di 9 euro, Lottomatica ha visto il proprio titolo crescere di oltre il 260% a Piazza Affari, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di circa 5,9 miliardi di euro.
L’ascesa di Lottomatica è stata favorita anche dall’uscita di Apollo Global Management, che lo scorso giugno ha venduto l’ultima tranche pari al 21,3% del capitale tramite la controllata Gamma Intermediate. Con questa operazione, Lottomatica è diventata una public company contendibile, condizione che ha attirato un forte interesse da parte degli investitori e contribuito al rally in Borsa degli ultimi mesi.
Lottomatica sul FTSE Mib: le possibili ricadute per DiaSorin e Pirelli
Con un peso potenziale stimato dello 0,95% nell’indice, Lottomatica si collocherebbe nettamente sopra Diasorin (0,30%) e Pirelli (0,35%). Non è tuttavia ancora possibile stabilire con certezza quale delle due società sarà esclusa: la decisione finale spetta a FTSE Russell, che applicherà i criteri ufficiali considerando flottante e numero di azioni. Se esclusi dal FTSE Mib, i due titoli troverebbero spazio nell’indice Mid Cap, dove avrebbero un peso potenziale del 4,1% (Diasorin) e del 4,8% (Pirelli).
Azioni Lottomatica: analisi tecnica e strategia di trading
Le azioni Lottomatica rimangono impostate al ribasso nel breve periodo, all’interno della fase discendente in atto dal 18 luglio scorso da area 25 euro. Al momento i prezzi si trovano tra la resistenza a 24 euro e il supporto a 22,44 euro.
Nel caso di un proseguimento del ribasso, eventuali segnali di inversione in area 22,44 euro potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con primo obiettivo in area 24 euro e target più ambizioso sulla successiva resistenza in zona 25 euro.
Sulla forza invece, il breakout dei 24 euro potrebbe dare il via a posizioni rialziste con primo obiettivo a 25,25 euro e secondo target di breve periodo posto a 26 euro. Nel medio periodo la struttura tecnica rimarrebbe a favore dei compratori finché verrà difeso il sostegno a 21 euro.