Le azioni di Lindt & Sprüengli hanno deluso le attese degli investitori quest'anno, perdendo il 18,5% nella Borsa di Zurigo. Ad aver peggiorato l'umore dei trader è stata la dichiarazione della società a gennaio che le vendite del produttore svizzero di cioccolato sarebbero avrebbero risentito della carenza di manodopera e dei vincoli alla catena di approvvigionamento.
Tutto quanto è arrivato dopo che il 2021 si era chiuso in maniera brillante, con la domanda di cioccolato che anche durante la pandemia si è mantenuta sostenuta a prezzi accessibili al pubblico. Infatti, lo scorso anno l'utile netto è aumentato rispetto al 2020 del 53,2% a 490,5 milioni di franchi, mentre il fatturato è cresciuto del 15% a 4,6 miliardi di franchi. A marzo, Lindt ha aggiornato le stime di crescita delle vendite a medio termine al 6%-8%, dal precedente intervallo del 5%-7%.
Lindt: ecco perché investire sulle azioni
Molti si stanno chiedendo se vale la pena ora puntare sulle azioni Lindt dopo il calo che hanno subito in Borsa. Secondo Pascal Boll, analista di Stifel, le azioni potrebbero approfittare di alcune congiunture favorevoli. Intanto, vi sono le previsioni ottimistiche riguardo il settore premium del cioccolato, che dovrebbero essere superiori rispetto a quelle di altre parti del mercato globale. Quest'ultimo dovrebbe crescere del 2,4% in media all'anno per i prossimi 3 anni, mentre Boll stima che il cioccolato premium di Lindt aumenterà in media del 7,4% annuo nello stesso periodo.
In secondo luogo l'esperto ritiene che un'inflazione più moderata potrà avvantaggiare l'azienda svizzera nei prossimi anni, in quanto quest'ultima sarà in grado di aumentare i prezzi leggermente sostenendo il margine.
Il terzo driver per le azioni Lindt allude alla quota di mercato che l'azienda sta guadagnando. Secondo i dati Euromonitor e Stifel Research, il colosso con sede a Kilchberg, ha raddoppiato la sua quota di mercato negli Stati Uniti, passando dal 4% all'8% dal 2011. Inoltre l'azienda ha occupato spazi importanti anche in nuovi mercati tipo Brasile, Cina e Giappone, nonché in aree più tradizionali come la Germania.
Riguardo il Nord America, la zona di crescita ha rappresentato circa il 37% delle vendite del gruppo lo scorso anno. Un punto che gioca a favore di Lindt è che non è stato ridotto il budget promozionale durante la pandemia, il che comporta che l'azienda potrebbe continuare ad aumentare la quota di mercato a livello globale.