I futures europei impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui principali mercati azionari dell'area euro, in una giornata caratterizzata da importanti dati macro-economici come l'inflazione del Vecchio Continente.
Con il focus rivolto anche alle trimestrali che stanno arrivando dalle aziende americane ed europee, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 29.500 punti, confermando il suo trend rialzista che potrebbe proseguire verso i 29.750 e a seguire la soglia dei 30.000 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero solo con una discesa dei corsi sotto i 28.000 punti e primi obiettivi i minimi delle ultime settimane in area 27.500 punti.
Leonardo: utile in calo nel primo semestre
Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Leonardo, che nella serata di venerdì scorso ha comunicato i dati dei primi 6 mesi. Andiamo a leggerli nello specifico. L'azienda italiana, tra i leader a livello globale nel settore della Difesa, ha chiuso i primi sei mesi dell'anno in corso con ricavi in aumento del 4,8% a 6,894 miliardi di euro, grazie in particolar modo al business dell'aeronautica in scia alla significativa ripresa del settore Aerostrutture che ha registrato un +40% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nel periodo in corso l'Ebitda è salito del 2,9% a 430 milioni di euro, mentre scende del 22% l'utile netto a 208 milioni di euro. Nel semestre in miglioramento del 46% è stato il Free Operating Cash Flow, il cui impatto si è avuto sull'indebitamento netto del Gruppo che scende del 25% rispetto al primo semestre 2022 a quota 3,63 miliardi di euro. Segnali positivi arrivano anche dall'Ebit, che passa dai 362 milioni di un anno fa agli attuali 368 milioni di euro.
Per quanto riguarda gli ordini l'azienda guidata da Roberto Cingolani registra un incremento del 18,9% a 8,69 miliardi di euro, trainati in particolare dal business degli elicotteri e dell'elettronica. In questo contesto il Portafoglio ordini raggiunge la cifra record di quasi 40 miliardi di euro, con un book to bill pari a circa 1,3x.
Intanto in attesa del nuovo Piano industriale che verrà presentato il prossimi anno, la società conferma la guidance per l'anno in corso così come era stato comunicato alle fine del 2022. Nel dettaglio i ricavi dovrebbero attestarsi nel range 15-15,6 miliardi di euro, un Ebitda compreso tra gli 1,26-1,31 miliardi di euro ed un indebitamento vicino ai 2,6 miliardi di euro.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sul titolo. E' stata una settimana in deciso rialzo quella appena passata per il titolo Leonardo, con i prezzi che sono tornati in direzione dei massimi del 2023 in area 11,90 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di tali livelli, che rappresentano anche i top degli ultimi 4 anni, andrebbe a rafforzare la struttura grafica dell'azione con possibili ulteriori allunghi in direzione dei 12,45 euro.
Fondamentale per l'azione sarà lasciarsi alle spalle queste aree resistenziali, in quanto si aprirebbero le porte per andare a chiudere quell'ampio gap-down lasciato aperto il 10 novembre 2017 in area 13,75 euro. In questo contesto riazista eventuali pullback ribassisti di breve che riportassero le quotazioni in direzione degli 11,30-11 euro, potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita degli 11 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, farebbero proseguire le vendite prima verso i 10,8 euro, dove abbiamo la media mobile a 50 giorni, ed in seguito in direzione dei 10,5 euro dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi di novembre 2022.
La violazione di questi sostegni andrebbe ad indebolire il quadro grafico dell'azione, aprendo la strada ad ulteriori vendite che avrebbero come prossimo obiettivo i minimi degli ultimi 4 mesi situati in area 10 euro. Nel caso in cui anche quest'ultimo sostegno non riuscisse a frenare la spinta ribassista, i corsi andrebbero a mettere sotto pressione la media mobile di lungo periodo situata sui 9,75 euro.
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