È un vero e proprio sell-off quello che si sta abbattendo sui principali mercati azionari globali che, dopo aver subito ieri una BCE più aggressiva del previsto in tema di tassi di interesse, ha dovuto fare i conti oggi con l'inflazione statunitense che va a segnare i nuovi massimi degli ultimi decenni. In questo contesto affonda il FTSE Mib che paga anche l'allargamento dello Spread e di conseguenza una risalita dei rendimenti obbligazionari.
Dal punto di vista tecnico i prezzi, dopo aver perso i minimi di maggio situati in area 22.830 punti, aprono le porte ad ulteriori discese verso i 22.550-22.500 punti. Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Leonardo che nella seduta odierna paga le notizie in arrivo dal Governo norvegese. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Leonardo: la Norvegia restituisce gli elicotteri NH 90
Dopo aver firmato nel lontano 2001 un contratto con NH Industries, società controllata da Airbus, Leonardo e Fokker Aerostructure per la fornitura di 14 elicotteri militari NH 90, il Governo norvegese ha deciso di resituirli chiedendo indietro i soldi spesi. Tra i motivi che hanno portato a questa decisione vi sarebbero non solo il ritardo nella consegna ma anche il fatto che gli elicotteri sono ritenuti inaffidabili.
Ricordiamo che l'NH90 è un elicottero multiruolo biturbina medio pesante con rotore a quattro pale. Rappresenta il primo elicottero al mondo completamente "fly-by-wire" e viene realizzato utilizzando estesamente i materiali compositi. Impiegato sia dagli eserciti di Italia e Germania, è stato ordinato dalle forze armate di molti Paesi nel mondo. Andiamo ora a vedere come sta reagendo il titolo di fronte a queste notizie, anche se ricordiamo che l'impatto sulla società (500 milioni di euro) è modesto.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Le vendite delle ultime due giornate non hanno al momento alterato il trend rialzista di fondo presente sul titolo Leonardo. Nel breve periodo discese in direzione dei 9,90-9,95 euro, dove peraltro transita l'indicatore del supertrend daily, si inquadrebbero ancora come delle normali prese di beneficio. Inoltre la tenuta di questo intorno potrebbe innescare una ripartenza, che avrebbe un primo target sui 10,5 euro e successivamente i 10,75-10,80 euro. Nel caso in cui questi livelli dovessero essere superati si aprirebbero le porte per ulteriori allunghi verso gli 11 euro e a seguire sui massimi del febbraio 2020 situati in area 11,80-11,85 euro.
Al contrario, una discesa sotto i 9,90 euro non solo andrebbe ad indebolire la struttura grafica del titolo Leonardo, ma darebbe seguito alla fase correttiva in atto verso i 9,75 euro e a seguire 9,50 euro. Nel caso in cui anche questi supporti dovessero essere rotti aumenterebbero le possibilità per un ritorno delle quotazioni in direzione della soglia dei 9 euro.
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