Le grandi aziende tecnologiche cinesi stanno conquistando la scena globale, spinte dall’obiettivo del Presidente Xi Jinping di rilanciare l’innovazione e dare nuova linfa all’economia del Paese.
Lo scorso 17 febbraio, Xi ha organizzato un incontro con i leader delle principali aziende tech cinesi, tra cui Alibaba, BYD, Meituan, Tencent e Xiaomi. Questi colossi sono state inserite in un gruppo simbolo della rinascita tecnologica cinese soprannominato le "Terribili Dieci".
Dopo anni di ostilità da parte della autorità del Dragone, il governo sembra ora deciso a riportare fiducia negli investitori e a rilanciare il settore tecnologico. La risposta dei mercati è stata immediata: da inizio anno l’indice Hang Seng Tech ha guadagnato il 27%, contro il -9,3% del Nasdaq ed il -13,5% delle Magnifiche Sette.
Nuovo slancio per il tech cinese
La stabilizzazione di settori chiave come il real estate e il sistema bancario ha creato una base più solida per l’espansione tecnologica. Tra i protagonisti di questa rivoluzione ci sono innovazioni in campi come l’intelligenza artificiale (AI) e la robotica.
L’esempio emblematico è fornito da DeepSeek, la startup che ha sconvolto l’ecosistema tecnologico globale con un modello linguistico avanzato capace di offrire prestazioni elevate a costi sensibilmente inferiori rispetto ai concorrenti occidentali.
“Riteniamo che il settore tecnologico cinese possa essere sul punto di vivere il proprio ‘momento OpenAI’, che ha innescato il boom di investimenti in questo ambito del settore tecnologico statunitense nel 2023-2024”, stima Yan Taw Boon di Neuberger Berman. “Alibaba, per esempio, ha segnalato che nei prossimi tre anni aumenterà gli investimenti, comprese le infrastrutture di AI, più di quanto abbia fatto nel decennio precedente”.
Quali sono le Terribili Dieci?
Nato come espansione delle Favolose Cinque (Alibaba, Tencent, Meituan, Xiaomi e BYD), il gruppo delle Terribili Dieci comprende Alibaba, Tencent, Meituan, Xiaomi, JD.com, NetEase, Baidu, BYD, Geely e SMIC.
- Alibaba è uno dei marchi cinesi più riconoscibili a livello globale. Ha costruito un impero nell’e-commerce simile a quello di Amazon negli Stati Uniti e vanta una divisione cloud molto potente. Nonostante un periodo difficile segnato da regolamentazioni stringenti e da una crescente competizione (soprattutto da Pinduoduo), Alibaba rimane il leader del mercato cinese. Con una gestione rinnovata e un ritorno alla crescita a doppia cifra per Alibaba Cloud, l’azienda si conferma un pilastro del tech cinese.
- Tencent è la più grande azienda cinese per capitalizzazione di mercato e una delle più influenti al mondo. È il leader globale nel gaming e possiede WeChat, un’app tuttofare con oltre un miliardo di utenti che integra messaggistica, pagamenti e commercio elettronico. Grazie alla diversificazione dei ricavi e alla sua centralità nella vita quotidiana cinese, Tencent ha superato le sfide normative senza perdere terreno.
- Con il 69% del mercato del food delivery in Cina, Meituan è un punto fermo dell’economia on-demand. La sua offerta si estende anche a servizi locali, prenotazioni alberghiere e consegne di generi alimentari. Dopo aver raggiunto la redditività e una crescita annua superiore al 20%, Meituan si conferma un leader solido nel panorama tech cinese.
- Xiaomi è il terzo produttore mondiale di smartphone e ha saputo posizionarsi come marchio premium accessibile. La vera novità è però il suo ingresso nel settore dei veicoli elettrici (EV), dove ha lanciato con successo la SU7. Se Xiaomi riuscirà a replicare nel mercato EV il successo ottenuto negli smartphone, potrebbe diventare uno dei principali protagonisti tecnologici cinesi.
- JD.com è il secondo player nell’e-commerce cinese dopo Alibaba, ma soffre margini bassi e una continua lotta per differenziarsi dai concorrenti.
- NetEase si distingue per la sua redditività con margini netti superiori al 20%, ma rimane sempre dietro Tencent in termini di scala e influenza.
- Baidu domina le ricerche online in Cina ma fatica a trovare nuove aree di crescita significative.
- BYD ha superato Tesla diventando il marchio EV più venduto al mondo. La sua capacità unica di produrre sia batterie che veicoli su larga scala gli conferisce un vantaggio competitivo significativo.
- Geely è uno dei produttori automobilistici più redditizi della Cina, con partecipazioni in Volvo e Lotus.
- SMIC è una società cruciale per le ambizioni della Cina nei semiconduttori, ma il settore è altamente ciclico e richiede enormi investimenti in capitale. L’azienda è ancora lontana dai leader globali come TSMC.