Foxconn, il più grande produttore di elettronica su commissione al mondo - le cui attività includono la produzione di iPhone per Apple e di server per l'AI per Nvidia - ha previsto una forte crescita dei ricavi nel primo trimestre dopo aver registrato un calo a sorpresa del 13% degli utili nel quarto trimestre dello scorso anno. Vediamo i dettagli e la possibile strategia operativa su Apple.
Foxconn: attesa forte crescita dei ricavi nel 1° trimestre
Foxconn, formalmente Hon Hai Precision Industry, ha registrato un utile netto relativo al periodo ottobre-dicembre di 46,33 miliardi di dollari taiwanesi (1,41 miliardi USD), mancando la media di 54,4 miliardi di dollari taiwanesi delle 15 stime degli analisti compilate da LSEG.
Il calo dell’utile netto è stato il primo della Foxconn dal secondo trimestre del 2023, quando era sceso dello 0,9%. A gennaio, Foxconn aveva dichiarato che i ricavi di ottobre-dicembre sono aumentati del 15,2%, raggiungendo un record per il trimestre, grazie alle forti vendite di server AI.
La società ha dichiarato che il fatturato del primo trimestre dell'elettronica di consumo dovrebbe crescere in modo significativo e che le vendite di prodotti cloud e di networking aumenteranno fortemente, senza tuttavia fornire indicazioni precise.
Intanto, l'escalation della guerra commerciale globale ha complicato le prospettive, dal momento che Foxconn ha una presenza produttiva importante in Cina e Messico, due dei maggiori partner commerciali degli USA, che stanno affrontando l'aumento delle tariffe sulle importazioni varate dall'amministrazione Trump.
Apple: attese positive sul Q1 dopo i conti di Foxconn
Dopo i risultati di Foxconn, le attenzioni si spostano su Apple, suo principale cliente per la produzione di iPhone. La crescita dei ricavi di Foxconn, trainata dalla domanda di server AI e dall’elettronica di consumo, potrebbe suggerire un trimestre solido anche per il colosso di Cupertino.
Ricordiamo che Apple ha recentemente annunciato una collaborazione con l'azienda per la costruzione di un impianto a Houston destinato all'assemblaggio di server per Apple Intelligence. Vediamo ora il quadro grafico e come operare.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Apple rimangono all’interno della fase ribassista in atto dai massimi segnati a dicembre 2024 in area 260 dollari. Con le forti vendite viste nelle ultime ottave, i prezzi hanno violato dapprima il supporto statico a 237 dollari e ieri quello a 214,50 dollari. Nel caso di un proseguimento del ribasso, l’arrivo dei prezzi sui vicini supporti potrebbe consentire l’implementazione di strategie "long" contro il trend di breve.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali considerati mostrano una potenziale fase positiva che potrebbe durare fino a fine maggio, seguita da una possibile correzione fino a fine giugno.


A livello operativo quindi, si potrebbero valutare strategie "long" sulla forza, nel caso di un ritorno delle quotazioni sopra il livello orizzontale a 214,50 dollari. Strategie sulla debolezza invece potrebbero essere implementate nel caso di un arrivo dei prezzi al supporto a 196 dollari, con conseguenti segnali di inversione.
Nel primo caso, l'obiettivo di profitto potrebbe essere posto in area 237 dollari, mentre il target per eventuali posizioni rialziste intraprese da area 196 dollari avrebbero come obiettivo area 214 dollari nel breve termine.
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