Il ritorno alla crescita di LVMH nel terzo trimestre 2025 ha riportato l'entusiasmo tra gli investitori in Borsa, non solo per ciò che riguarda la più grande società del lusso a livello mondiale, ma anche con riferimento all'intero settore. L'industria del lusso ha vissuto gli ultimi anni all'insegna di una crisi derivante dal calo della domanda in Paesi chiave come la Cina e gli Stati Uniti. Le aziende come LVMH, particolarmente esposte, hanno pagato dazio vedendo rallentare il proprio business rispetto ai gloriosi anni precedenti.
Il gruppo guidato da
Bernard Arnault ha ancora un passivo di circa 5 punti percentuali alla Borsa di Parigi, sottoperformando il mercato, che segna un rialzo a due cifre. Tuttavia, analisti e investitori vedono il resoconto della trimestrale rilasciata questa settimana come un punto di svolta per tornare ai fasti di un tempo.
Azioni LVMH: per UBS sono da comprare
Tra gli analisti che hanno apprezzato particolarmente i numeri trimestrali di LVMH figurano quelli di UBS, che hanno aumentato il rating da "neutral" a "buy" sulle azioni innalzando l'obiettivo di prezzo a 12 mesi da 513 a 680 euro. Stando all'ultima quotazione di chiusura in Borsa del titolo LVMH, questa valutazione implica uno spazio di rialzo di circa 13 punti percentuali.
La banca svizzera ha dichiarato di essere rimasta in sordina per due anni, aspettando che ci fossero segnali di una nuova crescita degli utili. Ora il broker prevede che l'EPS (Earnings Per Share) dell'azienda salga del 5% quest'anno, del 10% nel 2026 e del 12% nel 2027. Nel contempo, i margini aziendali dovrebbero rimanere stabili al 21,2% nel 2025 e nel 2026, migliorando gradualmente a partire dal 2027.
La chiave della ripresa di LVMH sta nella divisione Fashion & Leather Goods, osservano gli analisti. La sezione infatti rappresenta circa l'80% del risultato ante-imposte del gruppo. Negli ultimi anni non aveva tenuto il passo della concorrenza per effetto della diminuzione dei volumi e dei maggiori costi di reinvestimento, ma ora è tornata in carreggiata.
"La strategia di una più forte innovazione di prodotto, nuovi punti di prezzo entry-level e un più rigido controllo dei costi, sta iniziando a dare i suoi frutti", hanno affermato gli esperti. UBS ora prevede che l'unità produca ricavi in crescita del 5% il prossimo anno, dopo una contrazione del 5% nel 2025. Ciò permette di allinearsi alle performance del settore.
Per quanto concerne gli altri segmenti di business di LVMH, UBS ha sottolineato come tutti abbiano un potenziale di ripresa degli utili. Alla fine, con i risultati incoraggianti del terzo trimestre e il miglioramento della traiettoria della divisione moda e pelletteria, viene sancito il termine della revisione al ribasso degli utili, hanno affermato gli analisti. "La combinazione di rinvigorimento creativo, prezzi equilibrati e spesa disciplinata posiziona LVMH per una ripresa sostenuta dei margini e un ritorno della fiducia degli investitori", hanno aggiunto.