L'annuncio di Donald Trump relativo a potenziali dazi del 100% sulla Cina ha scatenato il panico sui mercati globali. Wall Street ha reagito con vendite immediate e l'S&P 500 ha subito un brusco calo. In momenti come questo, la domanda che affligge ogni investitore è la stessa: siamo di fronte a un crollo momentaneo, un'opportunità di acquisto, o all'inizio di un mercato orso di lungo termine?
Nonostante la volatilità e il sentiment negativo scatenato dalle notizie, la mia analisi, basata principalmente sui dati quantitativi del Forecaster, suggerisce che l'ottimismo è ancora giustificato. Anzi, crediamo che l'S&P 500 abbia ancora il potenziale per superare la soglia psicologica dei 7.000 punti.
In questo articolo, analizzeremo perché il panico attuale potrebbe essere ingiustificato e quali segnali statistici, forniti proprio da Forecaster, supportano una visione ancora decisamente rialzista.
Il rumore di fondo: perché i dazi potrebbero essere un falso allarme
Prima di addentrarci nell'analisi tecnica, è fondamentale contestualizzare la notizia che ha scatenato le vendite. Il mercato reagisce spesso d'impulso alle headline, ma i dati sottostanti raccontano una storia diversa.
Per valutare la probabilità reale che questi dazi vengano implementati, rivolgiamoci a una fonte di dati alternativa molto interessante: Polymarket.
Polymarket è un sito di prediction markets (mercati di scommesse) dove gli utenti possono scommettere sull'esito di eventi futuri, dalla politica all'economia. La "saggezza della folla" (e del denaro) si è spesso rivelata un indicatore più accurato dei sondaggi tradizionali. Basti pensare che fu proprio su questo sito che la vittoria di Trump alla sua prima candidatura era data per probabile, contro il parere di quasi tutti gli analisti.
La rilevanza di Polymarket è tale che il NYSE (New York Stock Exchange) ha recentemente acquisito una partecipazione significativa nella piattaforma, valutandola miliardi di dollari. Questo ci dice che i grandi operatori finanziari prendono molto sul serio i dati che emergono da questi mercati.
Ebbene, cosa dice Polymarket riguardo ai dazi? Alla domanda "Le tariffe del 100% sulla Cina saranno effettive dal primo novembre?", il mercato sta attualmente prezzando questa eventualità a solo il 14%. Una probabilità bassissima.
A questo si aggiunge la natura stessa di Trump, che ha già parzialmente ritrattato, lasciando intendere che si trattasse di una boutade negoziale ("lo sapete che io faccio queste sparate") e che un accordo con la Cina è ancora possibile. Il mercato, quindi, sembra aver reagito a un evento che ha pochissime probabilità di concretizzarsi.
Fonte: Polymarket.com
L'analisi del Forecaster: cosa dicono davvero le proiezioni
Messo da parte il "rumore" della notizia, concentriamoci sui dati statistici. È qui che il software Forecaster diventa il nostro strumento principale per navigare l'incertezza.
Utilizzando la funzione Projection del Forecaster, possiamo analizzare cosa è successo in passato in situazioni di mercato simili e quali sono gli scenari più probabili per il futuro.
La linea blu rappresenta il singolo caso storico più correlato, ma la vera forza dell'analisi statistica risiede nella "linea verde": la proiezione composita, ovvero la media ponderata di tutti i casi storici rilevanti.
Grazie alla funzione "macchina del tempo" del Forecaster, possiamo tornare indietro e osservare le proiezioni generate nelle scorse settimane, prima che il panico si scatenasse.
Il risultato è sorprendente: praticamente tutte le proiezioni passate erano, e rimangono, assolutamente rialziste.
Guardando qualsiasi proiezione generata nelle ultime settimane con un'alta valenza statistica (quelle che Forecaster colora da azzurro a verde, indicando alta probabilità e robustezza), la linea verde ha mantenuto una direzione rialzista costante.
Fonte: Forecaster.biz
La mappa contro il GPS
È fondamentale capire come usare questi strumenti. Le proiezioni del Forecaster non sono un GPS che indica esattamente dove girare. Sono, piuttosto, una mappa del 1800: ci danno un'indicazione chiara della direzione generale, dei possibili ostacoli e della destinazione finale.
Incredibilmente, alcune di queste proiezioni passate sono state estremamente precise. Ad esempio, una proiezione partita il 18 settembre aveva indicato con precisione quasi chirurgica il giorno del minimo recente, da cui è partito il rimbalzo.
Un altro esempio lampante: proiettando dal 28 agosto, non solo la proiezione composita (verde) era rialzista, ma in quel caso specifico anche il singolo caso più correlato (blu) ha seguito magnificamente l'andamento dei prezzi, intercettando il minimo quasi perfettamente.
Fonte: Forecaster.biz
Obiettivo S&P 500 a 7.000: il target del Forecaster
La coerenza di questi segnali è ciò che ci mantiene ottimisti. Se uniamo la bassissima probabilità dell'evento scatenante (i dazi, secondo Polymarket) con l'analisi statistica fornita da Forecaster, il quadro è chiaro.
Il mercato sta prezzando uno scenario negativo che i dati non supportano.
Ma dove può arrivare l'S&P 500?
Giocando con le diverse proiezioni disponibili sul Forecaster, emerge un pattern ricorrente: la stragrande maggioranza delle analisi statisticamente robuste indica target superiori o molto vicini ai 7.000 punti.
La proiezione attuale, quella calcolata oggi, non fa eccezione. Forecaster la classifica come "Strong" (forte) e, basandosi su un numero significativo di casi storici passati, proietta l'indice addirittura sopra i 7.100 punti.
L'indizio della Stagionalità: un altro segnale positivo
Oltre alle proiezioni direzionali, Forecaster ci offre un altro strumento potente: l'analisi della Stagionalità.
Andando ad analizzare il comportamento stagionale dell'S&P 500 (utilizzando i dati a 10 anni per avere una base statistica solida), notiamo una correlazione affascinante. L'andamento attuale del mercato sta seguendo in modo molto fedele (con una correlazione dell'82%) il pattern registrato l'anno scorso.
Se questa correlazione dovesse mantenersi, l'analisi stagionale del Forecaster suggerisce che dai livelli attuali potremmo aspettarci un ulteriore rialzo del 5,4% prima della fine del ciclo. Un altro tassello che si aggiunge al nostro mosaico rialzista.
Fonte: Forecaster.biz
Considerazioni finali: lo Shutdown e le valutazioni
Un analista deve essere trasparente anche sui dati mancanti. Al momento, non è possibile analizzare il COT Report (Commitment of Traders), un indicatore importante del posizionamento degli operatori istituzionali. Il governo americano è attualmente chiuso (shutdown) e i dati non vengono rilasciati.
Tuttavia, nonostante questa mancanza e il fatto che siamo a ridosso dei massimi storici, l'analisi fondamentale non cambia: le aziende dell'S&P 500 continuano a generare profitti ingenti e, nel complesso, il mercato rimane sottovalutato rispetto ai tassi di crescita degli utili.
Il crollo recente, innescato da una notizia con scarse probabilità di concretizzarsi, appare come un classico scossone per spaventare i "deboli di cuore".
I dati statistici forniti dal Forecaster sono inequivocabili:
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Le proiezioni storiche sono sempre rimaste rialziste.
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La proiezione attuale è classificata come "Strong" e punta a target superiori ai 7.000 punti.
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L'analisi di Seasonality mostra una forte correlazione con pattern passati positivi.
Ignorando il rumore di fondo e seguendo la mappa statistica, la nostra posizione non può che rimanere assolutamente rialzista sull'S&P 500.
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