L'allentarsi dei timori legati alla qualità del credito delle banche regionali USA impatta positivamente sui mercati azionari europei che aprono la nuova settimana all'insegna degli acquisti.
Con il focus rivolto sia alla trimestrali americane che ai colloqui Usa-Cina in tema di dazi, il FTSE Mib cerca di avvicinarsi agli ex supporti violati la scorsa settimana e posti sui 42 mila punti.
Dal punto di vista operativo il superamento di questi livelli dovrebbe favorire una continuazione del recupero, prima verso i 42.200-42.250 punti e a seguire i 42.500-42.550 punti.
Tra i titoli da monitorare in queste ore sui mercati europei troviamo Kering, con il gruppo del lusso francese che ha comunicato la cessione di una sua divisione. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Kering cede a L'Oreal la divisione beauty
Dopo i rumors delle ultime ore, il colosso del lusso francese Kering ha confermato la cessione della propria divisione beauy a L'Oreal. L'accordo, il cui valore complessivo si avvicina ai 4 miliardi di euro e che dovrebbe concludersi entro il primo semestre del nuovo anno, comprende il marchio Creed oltre a licenze di durata cinquantennale per lo sviluppo e la distribuzione di prodotti Gucci, Bottega Veneta e Balenciaga nel segmento beauty. L’Oréal riconoscerà a Kering le royalties per l’utilizzo dei marchi in licenza.
La cessione da parte del gruppo guidato da Francois-Henri Pinault rientra nella strategia messa in campo dal nuovo amministratore delegato, Luca De Meo, che in un contesto di rallentamento del settore lusso e di crescente pressione sui margini, prevede la razionalizzazione del proprio portafoglio, ritornando a quel core business legato alla moda, alla pelletteria e ai gioielli di alta gamma.
La vendita del settore beauty, che sarà utile anche per far scendere quel debito che a fine giugno ammontava a 9,5 miliardi di euro, rappresenta una vera e propria inversione a U da parte di Kering, che solo due anni fa aveva annunciato l'intenzione di costruire un vero e proprio polo beauty autonomo. Ricordiamo che nel primo semestre del 2025, questa divisione ha visto una perdita operativa di quasi 60 milioni di euro.
Al contrario con l'operazione di queste ore L'Oreal continua ad allargare il suo perimetro, consolidando ulteriormente la sua posizione nel segmento Luxury & Fragrance, già supportato dai marchi YSL Beautè, Giorgio Armani Beauty e Valentino Beauty.
Azioni Kering: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sulle azioni Kering nel breve e medio periodo. È stata una nuova settimana positiva quella passata per il titolo Kering, la nona consecutiva, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni in area 309 euro.
Grazie a tutti gli indicatori di forza impostati al rialzo, le attese sono per una continuazione degli acquisti prima in direzione dei 325 euro, dove transita la trendline che parte dai top del 2021 e congiunge quelli del 2023, e a seguire i massimi degli ultimi 18 mesi situati sui 347 euro.
L'eventuale superamento di questi livelli dovrebbe favorire ulteriori apprezzamenti per l'azione verso i 360 euro e successivamente i 381 euro. Nel caso in cui il titolo dovesse lasciarsi alle spalle queste ultime aree, aumenterebbero le possibilità per andare a chiudere il gapdown lasciato aperto il 20 marzo dello scorso anno sui 420 euro.
In questo contesto eventuali prese di beneficio che dovessero riportare i corsi verso i 285 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, potrebbe rappresentare una nuova occasione di acquisto.
Al contrario la violazione di questi ultimi livelli aprirebbe la strada a una correzione più marcata, il cui primo obiettivo sarebbe situato sui 273,7 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 29 settembre, e a seguire i 260 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi toccati nello scorso mese di giugno.
La perdita di tali sostegni dovrebbe far continuare le vendite verso i 250-245 euro e in seguito i 225-220 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo.
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