La FDA ha chiesto oggi la sospensione temporanea negli Stati Uniti del vaccino contro il Covid-19 sviluppato da Johnson & Johnson per motivi precauzionali. La decisione è stata presa dopo che si sono verificati sei casi di donne che hanno sviluppato un raro problema della coagulazione del sangue.
Le persone coinvolte hanno tra i 18 e i 48 anni e i sintomi sono emersi dai 6 ai 13 giorni dopo la somministrazione del vaccino. Generalmente questo tipo di problema viene trattato con eparina, ma gli enti sanitari hanno rilevato che in questa situazione potrebbe essere pericoloso e hanno quindi raccomandato un trattamento diverso.
In una dichiarazione congiunta della Food and Drug Administration con i Center for Desease Control and Prevention è stato sottolineato come questi eventi siano decisamente rari, ma viene presa in considerazione qualsiasi segnalazione di problemi di salute successivi alla somministrazione del vaccino contro il Covid-19.
Il colosso farmaceutico statunitense ha affermato che al momento non è stata dimostrata alcuna correlazione causale, e che l’azienda sta lavorando a stretto contatto con le autorità sanitarie per analizzare i dati.
La società farmaceutica aveva presentato i primi dati delle sperimentazioni a febbraio e l’ente regolatore ha affermato che non erano emersi disturbi preoccupanti. Dall’analisi dei risultati gli effetti collaterali più comuni erano stati affaticamento, mal di testa, febbre, nausea e dolori muscolari. Nelle scorse ore, J&J ha dichiarato che ritarderà le consegne in Europa.
L’imposizione della pausa metterà sicuramente in discussione l’obiettivo dell'azienda di consegnare 100 milioni di dosi entro la fine di maggio negli Stati Uniti. La società con sede a New Brunswick, New Jersey, ha già avuto problemi nella produzione del siero. Recentemente ha dovuto scartare 15 milioni di dosi perché rovinate nell’impianto gestito da Emergent BioSolutions.
Nella seduta odierna a Wall Street, sull’onda della notizia negativa, il titolo sta lasciando sul terreno oltre il 2%. Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading di Johnson & Johnson quotata a Wall Street, le cui azioni stanno cercando di riportarsi sui massimi.
Azioni Johnson & Johnson: analisi tecnica e strategie operative
Con l’ultima gamba rialzista iniziata a fine ottobre dello scorso anno, le azioni Johnson & Johnson si sono riportate definitivamente sopra la media mobile a 200 giorni continuando ad aggiornare i propri massimi storici.
Negli ultimi due mesi il titolo sta sviluppando un profondo ritracciamento che però non sta intaccando la struttura rialzista di medio periodo. Le notizie di carattere fondamentale e l'analisi del grafico con timeframe giornaliero consentono così di individuare i seguenti livelli chiave, per la strutturazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 167,03 USD
Stop: appena al di sotto di area 158 USD
1° target: area 172,58 USD
2° target: trailing profit
Short
Ingresso: breakout area 158 USD
Stop: appena al di sopra di area 167,03 USD
1° target: area 151,47 USD
2° target: area 148 USD.