La favola GameStop potrebbe essere giunta al termine. Dopo la fiammata del 10 marzo che aveva solleticato le speranze dei sostenitori del titolo azionario di vederlo nuovamente in prossimità dei 500 dollari, le azioni sono scese mestamente fino al livello di 141 dollari, a seguito del crollo di ieri di 10 punti percentuali.
L'entusiasmo per il rinnovamento societario indirizzato al cambiamento del business sembra essersi spento. Le voci fatte circolare lunedì 12 aprile riguardo la ricerca di un nuovo Amministratore Delegato per sostituire George Sherman probabilmente non sono piaciute al mercato.
L'AD è in carica dall'aprile 2019 ed ha avuto un ruolo importante nel traghettamento di GameStop durante la pandemia, nel tentativo soprattutto di ridurre i costi. Il fatto è che l'esperienza di Sherman ora diventa meno rilevante, avendo costui avuto a che fare soprattutto con rivenditori fisici.
La sua sostituzione quindi rientra nell'ambito della transizione verso un nuovo capitolo della storia del rivenditore di videogiochi. Da quando Ryan Cohen è entrato a far parte del CdA ed è alla guida del comitato per il passaggio di GameStop all'e-commerce, questa sarebbe forse la più grande spallata a un passato glorioso ma non più riproponibile.
Azioni GameStop: perché il mercato sta vendendo
Evidentemente il mercato non crede più nell'azienda o comunque considera la valutazione attuale eccessiva rispetto al reale valore della società. In altri termini sta realizzando che le oscillazioni di prezzo esagerate che abbiamo visto nell'ultimo anno sono state più dettate dalla schizofrenia dei trader e da eventi particolari come le posizioni dei venditori allo scoperto, piuttosto che da un'analisi lucida e realistica del mercato.
E proprio oggi il mercato sta presentando un conto molto salato, soprattutto a chi è entrato a prezzi troppo alti. Bisogna ricordare che il titolo ha corso ad un ritmo impressionante, incamerando negli ultimi 12 mesi circa il 4.000% di guadagno. Quest'anno GameStop è cresciuta di 7,5 volte rispetto al valore d'apertura, ma quanto può realmente durare a questi livelli visto la piega che ha preso l'andamento in Borsa?
Azioni GameStop: il giudizio degli analisti
Gli analisti continuano ad essere molto critici, considerando le azioni della società texana estremamente sopravvalutate. Alla schiera degli scettici si unisce lo strategist di Ascendiant Capital Markets, Edward Woo. Secondo l'esperto, il prezzo reale di GameStop si aggira tra 10 e 12 dollari.
A suo giudizio, nel breve periodo è quasi impossibile fare previsioni, essendo che le valutazioni attuali si basano essenzialmente su sentimenti di speranza degli investitori al dettaglio. Nel lungo periodo però il valore azionario si allineerà a quelli che sono i risultati e le prospettive piuttosto deboli.
Woo vede per l'azienda dei significativi rischi digitali durante il passaggio dal negozio fisico a quello virtuale, soprattutto perché la concorrenza nel settore si sta facendo più agguerrita e GameStop si troverà ad operare in un'area dove detiene una bassa quota di mercato.