Dopo sei sedute consecutive al ribasso, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata all'insegna del rimbalzo sui principali mercati azionari dell'area euro. Con il focus odierno rivolto alle decisioni che arriveranno in serata dalla Federal Reserve, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni al di sopra dei 22.000 punti. Dal punto di vista operativo importante rimane la tenuta di questi livelli per evitare una prosecuzione delle vendite in direzione dei 21.600 e a seguire 21.500 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari potrebbero registrare variazioni importanti troviamo Italgas, che poco fa ha comunicato il nuovo Piano Strategico 2022-2028. Andiamo a vedere i punti più importanti.
Italgas: nel piano investimenti per 8,6 miliardi di euro
Il nuovo Piano Strategico 2022-2028 messo in campo da Italgas prevede investimenti complessivi pari a 8,6 miliardi di euro, in aumento di 0,7 miliardi rispetto al precedente programma comunicato nel 2021. I nuovi investimenti, rivolti in gran parte alla trasformazione digitale degli asset e al consolidamento nel settore dell'efficienza energetica, dovranno consentire alla società di giocare un ruolo di primo piano per raggiungere i target climatici stabiliti dall'UE.
Nello specifico si prevede una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra Scope 1 e 2 del 34% al 2028 e del 42% al 2030, Scope 3 (supply chain) del 30% al 2028 e del 33% al 2030 ed infine una diminuzione del consumo energetico del 27% al 2028 e del 33% al 2030. L'obiettivo finale è di raggiungere emessioni nette zero di gas serra entro il 2050. Inoltre il nuovo Piano dovrebbe offrire nuove opportunità di crescita per linee esterne come lo sviluppo del mercato greco che avverrebbe con l'acquisizione di Depa Infrastructure. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo.
Azioni Italgas: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva innescatasi a maggio dai 6,40 euro, ha spinto nella seduta di ieri le quotazioni di Italgas nei pressi dei 5,40 euro. Nel breve termine sarà importante la tenuta di questi livelli per evitare che il titolo possa dirigersi verso i minimi di marzo 2022 posti sui 5,10 euro. Nel caso si avverasse questa view diventerebbe fondamentale la sua tenuta per evitare un ritorno sul bottom del 2021 situato sui 4,85 euro.
Al contrario, per avere un primo segnale di positività l'azione dovrebbe riportarsi oltre l'area dei 5,50 euro. Infatti sopra questi livelli è possibile un recupero dei corsi che avrebbero un primo target sui 5,75 euro e successivamente 5,90 euro. Solo davanti ad una conferma oltre queste aree resistenziali, dove peraltro transita l'indicatore del Supertrend daily, si avrebbe un ulteriore miglioramento del quadro grafico di fondo che aprirebbe le porte a target più ambiziosi.
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