Entro la fine dell'anno la banca digitale tedesca N26 sarà pronta per l'IPO, con il debutto in Borsa che dovrebbe avvenire nel 2024. Lo ha affermato il co-fondatore e co-Amministratore Delegato Maximilian Tayenthal dopo una conferenza sulla tecnologia al Mobile World Congress. Inoltre ha precisato che non vi è alcuna fretta perché i mercati privati sono incredibilmente liquidi.
N26 ha raccolto finora circa 900 milioni di dollari in nuovi finanziamenti, contando su investitori come Peter Thiel, co-fondatore di PayPal, e Coatue Management. L'avvio di un'IPO arriverebbe in un contesto in cui le Offerte Pubbliche Iniziali stanno scemando bruscamente in questo 2022, sia per la guerra in corso tra Russia e Ucraina che ha trasmesso maggiore incertezza ad aziende e investitori, sia per effetto delle aspettative di rialzo dei tassi d'interesse.
In realtà quest'ultimo aspetto non spaventa per niente N26, nonostante sia una società tecnologica che punta molto sulla crescita futura e che quindi vedrebbe aumentato il costo del finanzialmento. Come sostiene Tayenthal, la crescita delle tariffe agevolerebbe il percorso della società, in quanto essendo già banca operativa non avrebbe bisogno di un'IPO per raccogliere fondi, diventando a quel punto autosufficiente.
Le banche solitamente si avvantaggiano quando i tassi d'interesse salgono sul mercato, perché possono trasferire l'aumento dei rendimenti sul denaro prestato alle aziende e alle famiglie molto più rapidamente di quanto fanno con i depositi dei risparmiatori. Di conseguenza, il margine d'intermediazione salirebbe e le aziende di credito vedrebbero aumentata la redditività.
N26: cos'è e cosa fa
N26 è una start-up bancaria creata a Berlino nel 2013 da Maximilian Tayenthal e dall'amico austriaco Valenti Stalf come una banca online che offre una serie di servizi gratuiti attraverso una sempice app scaricabile sullo smartphone. Il grande vantaggio è che permette di aprire un conto in pochi minuti senza l'addebito di alcun costo. Al conto viene associata una carta Mastercard prepagata che consente di fare tutte le operazioni che si possono eseguire con una normale banca.
N26 è in concorrenza diretta con alcune fintech come Widiba, Bmedonline e Revolut. L'azienda opera in 24 Paesi dell'Unione Europea e ha raggiunto al momento circa 4 milioni di utenti. La sua valutazione attuale si aggira intorno ai 3,5 miliardi di dollari.
La società permette di effettuare investimenti collegando la piattaforma a un broker online, ma ancora non ha la licenza per operare come intermediario di trading. Gli ultimi finanziamenti raccolti la aiuteranno a espandersi oltre il retail banking in nuove aree come le criptovalute e il trading azionario.
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