PayPay, la principale piattaforma giapponese di pagamenti digitali controllata da SoftBank, potrebbe raggiungere una valutazione superiore ai 3.000 miliardi di yen (oltre 20 miliardi di dollari) in occasione della sua IPO negli Stati Uniti, prevista a dicembre, si legge su Reuters.
SoftBank ha avviato a metà settembre una serie di incontri con investitori istituzionali per discutere la potenziale valutazione dell’operazione. Le stime iniziali fissano un valore minimo di circa 2.000 miliardi di yen, ma diversi investitori ritengono possibile un rialzo fino a oltre 3.000 miliardi, in base alle prospettive di crescita domestica e internazionale della società.
Il debutto di PayPay arriva in un momento di rinnovato dinamismo per il mercato IPO statunitense, che nel terzo trimestre ha registrato la raccolta più alta dal 2021, con 24 miliardi di dollari. SoftBank punta così a valorizzare uno dei suoi asset fintech più promettenti, dopo anni di investimenti e consolidamento.
PayPay: un pilastro della strategia fintech di SoftBank
PayPay è diventata un pilastro della strategia fintech di SoftBank, contribuendo in modo rilevante ai risultati del gruppo: nel primo trimestre fiscale (aprile-giugno), il segmento finanziario di SoftBank Corp, che include PayPay, ha più che raddoppiato l’utile operativo a 18,1 miliardi di yen.
L’azienda ha avuto un ruolo chiave nella transizione del Giappone verso i pagamenti cashless, tradizionalmente poco diffusi. Oggi è leader nel mercato dei pagamenti QR code, offrendo anche servizi di banking e carte di credito, mentre il tasso di pagamenti digitali nel Paese ha superato il 40%, ancora lontano dall’80% di Corea del Sud e Cina.
Per sostenere la crescita, PayPay ha annunciato di recente l’avvio dei pagamenti internazionali, partendo dalla Corea del Sud, e il rafforzamento delle attività nel settore cripto, con l’acquisizione del 40% della divisione giapponese di Binance.
Gli analisti ritengono che il vero banco di prova sarà la capacità di espansione all’estero: “La chiave sarà capire quanto realisticamente PayPay possa sviluppare una storia di crescita internazionale, data la mancanza di una base operativa fuori dal Giappone”, ha affermato una delle fonti citate da Reuters.