La Pet Economy si riferisce all’ampio ecosistema di beni e servizi dedicati agli animali da compagnia. Include tutto: dal cibo e l’assistenza sanitaria, fino alle assicurazioni, alla toelettatura e alle piattaforme digitali di vendita al dettaglio.
Ciò che rende questo settore particolarmente attraente per gli investitori è la sua crescita stabile e resiliente. Gli animali domestici vengono sempre più considerati membri della famiglia, spingendo i proprietari a dare priorità al loro benessere anche nei periodi di rallentamento economico. Questa tendenza alla “umanizzazione” ha trasformato la Pet Economy da nicchia a opportunità di investimento mainstream, con fondamentali solidi e prospettive di lungo termine.
Pet Economy: dati storici e tendenze di mercato
Negli ultimi due decenni, la Pet Economy ha dimostrato una straordinaria costanza nella sua espansione, consolidando la sua reputazione di uno dei settori consumer più resilienti. Solo negli Stati Uniti, la spesa per prodotti e servizi legati agli animali domestici è cresciuta dai circa 28 miliardi di dollari del 2001 a una stima di 147 miliardi di dollari nel 2025–26. Questo rappresenta un tasso di crescita annuale composto (CAGR) superiore al 7%, un ritmo che molti mercati consumer tradizionali faticano a eguagliare.
La forza di questa tendenza non si limita agli Stati Uniti. A livello globale, il mercato del pet care è stato valutato 259,4 miliardi di dollari nel 2024, con proiezioni che indicano un aumento a 273,4 miliardi nel 2025 e fino a 427,8 miliardi entro il 2032. Questi numeri implicano un CAGR sostenuto di circa il 6,6%, riflettendo una domanda forte sia nelle economie sviluppate che in quelle emergenti. Altri studi confermano questa traiettoria, stimando un’espansione simile da 261 miliardi nel 2024 a circa 369 miliardi entro il 2030.
il mercato del pet care è destinato a raddoppiare, passando da 324 miliardi di dollari nel 2024 a 644 miliardi entro il 2034 (fonte: Precedence Research)
Dal punto di vista geografico, il Nord America mantiene una posizione dominante con circa un terzo del mercato globale, mentre Europa e Asia-Pacifico rappresentano le aree con il maggiore potenziale di crescita. All’interno del settore, il pet food e gli snack restano la categoria principale, generando circa il 52% dei ricavi globali. Gli altri pilastri di questo ecosistema in espansione comprendono le cure veterinarie, i prodotti medici, la toelettatura, le assicurazioni e i servizi per animali (dal dog walking alle pensioni).
Ciò che rende questa crescita particolarmente interessante è la dimensione culturale che la alimenta. In tutto il mondo, il possesso di un animale domestico non riguarda più soltanto l’utilità o la compagnia: gli animali sono sempre più considerati membri della famiglia. Questa “umanizzazione” degli animali ha ridefinito le abitudini di spesa, spingendo i proprietari a privilegiare prodotti premium, cure specialistiche e servizi lifestyle.
In Italia, ad esempio, nel 2022 le famiglie hanno destinato 6,8 miliardi di euro alla cura degli animali domestici, un chiaro segnale di quanto questa tendenza sia ormai radicata anche al di fuori dei mercati principali.
Nel complesso, questi dati storici e le dinamiche di mercato evidenziano un settore che non solo sta crescendo rapidamente, ma che sta evolvendo strutturalmente. La Pet Economy combina schemi di spesa ricorrenti e prevedibili con cambiamenti culturali che non mostrano segni di rallentamento — un mix che continua ad attirare l’interesse degli investitori di lungo periodo.
Opportunità di investimento in Trupanion, Zoetis e Chewy
Mentre la Pet Economy continua a espandersi a livello globale, i prezzi delle azioni di alcuni dei suoi principali protagonisti non hanno tenuto il passo con la crescita del settore. Questo disallineamento a breve termine ha creato terreno fertile per gli investitori alla ricerca di opportunità sottovalutate all’interno di un comparto con solide prospettive di crescita di lungo periodo.
Trupanion (TRUP)
Secondo Forecaster.biz, Trupanion è specializzata nelle assicurazioni sanitarie per animali domestici, un segmento ancora poco sviluppato negli Stati Uniti ma in rapida crescita, complice l’aumento dei costi veterinari. Nonostante un incremento costante dei ricavi, le difficoltà in termini di redditività hanno pesato sul prezzo del titolo. Attualmente, l’azione scambia intorno a 47,98 dollari, circa il 53% al di sotto della stima di fair value, fissata a 73,30 dollari.
Con l’espansione delle partnership con piattaforme come Chewy, che ampliano la distribuzione e la base clienti, Trupanion è ben posizionata per beneficiare della crescente normalizzazione delle assicurazioni per animali domestici. Per gli investitori orientati al lungo termine, questa sottovalutazione potrebbe rappresentare un interessante punto di ingresso in una nicchia con solidi venti favorevoli strutturali.
Trupanion ha registrato una crescita costante dei ricavi, passando da 243 milioni di dollari nel 2017 a quasi 1,3 miliardi di dollari nel 2024 - Fonte: Forecaster.biz
Zoetis (ZTS)
Zoetis è il leader globale nei prodotti per la salute animale, che spaziano dai vaccini ai farmaci veterinari. I suoi fondamentali restano solidi, con una crescita costante sia dei ricavi che dell’utile netto nell’ultimo decennio. Nonostante ciò, il titolo, a 155,67 dollari, quota circa il 39% al di sotto della sua stima di fair value, fissata a 216,02 dollari.
Con un dividend yield dell’1,24% e un modello di business resiliente, Zoetis combina caratteristiche difensive con un’esposizione a una crescita secolare. Per gli investitori alla ricerca di stabilità unita a potenziale di apprezzamento, Zoetis rappresenta una delle opportunità più interessanti del settore.
Storicamente, il prezzo del titolo Zoetis ha seguito da vicino l’andamento crescente dell’utile netto. L’attuale divergenza suggerisce un’opportunità affinché il titolo possa, almeno, ritestare i massimi storici. Fonte: Forecaster.biz
Chewy (CHWY)
Chewy ha costruito una base clienti estremamente fedele, grazie alla sua posizione dominante nel retail online per animali domestici, supportata dai programmi di abbonamento Autoship e dall’espansione nei servizi veterinari. Nonostante questi punti di forza, il titolo ha sofferto a causa dello scetticismo generale verso l’e-commerce e il settore consumer discretionary.
Con un prezzo di appena 40,95 dollari, Chewy quota con uno sconto sorprendente del 99% rispetto alla stima di fair value di 81,54 dollari, secondo i modelli di valutazione di Peter Lynch e EV/Sales. Con un numero crescente di proprietari di animali che si affidano alle piattaforme online per comodità e servizi personalizzati, l’ecosistema di Chewy la posiziona come vincitrice di lungo periodo.
Per gli investitori con una maggiore tolleranza alla volatilità, l’attuale quotazione rappresenta un punto di ingresso fortemente scontato.
Chewy ha migliorato costantemente la propria efficienza, con vendite e margine lordo per azione in crescita, e il recente programma di buyback lanciato dall’azienda segnala fiducia nel potenziale di crescita di lungo termine. – Fonte: Forecaster Terminal
Conclusione
La Pet Economy non è solo una tendenza, ma una storia di crescita secolare di lungo periodo, sostenuta da cambiamenti demografici, evoluzione culturale e schemi di spesa ricorrenti.
Per gli investitori, società come Trupanion, Zoetis e Chewy offrono un’esposizione diversificata ai diversi segmenti di questo settore in piena espansione: assicurazioni, salute e retail digitale.
Con l’aumento della proprietà di animali a livello globale e il continuo orientamento dei consumatori verso il benessere dei loro compagni a quattro zampe, la Pet Economy rappresenta un tema di investimento convincente, capace di coniugare potenziale di crescita e resilienza nei portafogli.