Due dei temi che stanno tenendo gli investitori con il fiato sospeso in questo periodo riguardano l'andamento dei Buoni del Tesoro americani, che riflettono le aspettative inflazionistiche e che incideranno sui portafogli azionari, e la dinamica delle azioni GameStop dopo l'incredibile parabola di questi mesi.
I rendimenti dei Treasury Bond a 10 anni sono tornati sopra l'1,6% e questo ha rallentato il rimbalzo del NASDAQ che ieri ha chiuso appena sopra la parità. Quanto alle azioni del rivenditore di giocattoli, l'ultima seduta ha segnato un calo del 5% portando a oltre il 20% la perdita totale dei due giorni più recenti.
Cosa sta succedendo? Si è capito ormai che l'inflazione condizionerà in modo determinante il mercato azionario, per questo stasera ciò che dirà Jerome Powell in conferenza stampa dopo la due giorni di riunione del FOMC sarà di grande importanza.
GameStop si trova in una fase di transizione verso il commercio online, affidata ad un comitato guidato da Ryan Cohen, ma ancora ha delle battute d'arresto abbastanza fragorose per via di molti short seller che continuano a puntare contro la società considerandola ormai poco più che un guscio vuoto. La prossima settimana sarà pubblicata la trimestrale e qualche elemento direzionale in più sarà possibile coglierlo.
Investimenti: Bill Gross vende bond USA e GameStop
Chi ha preso una posizione netta sui due argomenti è stato il re delle obbligazioni Bill Gross, co-fondatore di Pacific Investment Management Co., che attualmente gestisce i fondi per la sua fondazione di beneficenza. Il 76enne di Middletown ha venduto futures sui Treasury Bond a 10 anni e continuerà ancora a farlo.
In un'intervista rilasciata a Bloomberg Television nella giornata di ieri ha spiegato che i titoli di Stato USA saranno penalizzati fondamentalmente da 3 fattori: l'aumento del prezzo delle materie prime, la debolezza del Dollaro americano e gli stimoli monetari che metteranno in moto l'inflazione.
Su quest'ultimo punto Gross ritiene che i prezzi saranno superiore al target del 2% nei prossimi mesi, fino ad arrivare addirittura al 4%. A quel punto la Federal Reserve non avrà la pazienza di aspettare la piena ripresa economica per rialzare i tassi, sebbene il suo Governatore dirà che il costo del denaro continuerà a rimanere a zero e lascerà correre l'inflazione.
Il guru della finanza si mantiene ribassista anche sulle azioni GameStop. In verità lo è sempre stato, in quanto ha venduto opzioni call con strike price prima 150 e poi 200 dollari. Inizialmente ha subito una perdita di 10 milioni di dollari quando il prezzo del titolo è schizzato in alto per effetto degli short squeeze. In seguito però il segno è passato da rosso a verde della stessa cifra quando le azioni sono crollate sotto i 40 dollari.
Adesso Gross è tornato a vendere opzioni call con prezzo d'esercizio 250 e 300 dollari. In sostanza il miliardario statunitense sta vendendo una volatilità che su questo sottostante è altissima e che considera una grande opportunità.
BlackRock: le attese inflazionistiche sono esagerate
Se Gross vede l'inflazione una seria minaccia per i mercati nei prossimi mesi, di parere opposto è BlackRock, la più grande società d'investimento del Mondo. A giudizio dell'istituzione con sede a New York, il mercato sta sopravvalutando le aspettative d'inflazione, perché la crescita porterà con ogni probabilità un rialzo dei prezzi in via del tutto transitoria.
Quindi i timori sul cambiamento di politica da parte della Federal Reserve sono assolutamente prematuri e presto il sell-off su alcuni titoli verrà corretto. In ragione di tutto questo BlackRock vede opportunità d'acquisto nelle obbligazioni societarie a duration più lunga, come quelle della Cina e dell'India, ancor più che le vendite di quest'ultimo periodo consentono prezzi a sconto.
Nei mercati emergenti vi sono occasioni interessanti perché il caos alimentato dalla risalita dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA darà la possibilità di una sovraperformance in alcune aree, come appunto la Cina.