Continua ad allungarsi l’elenco delle Nazioni che hanno deciso di sospendere la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 di AstraZeneca, sviluppato in collaborazione con la Oxford University. All’elenco si sono aggiunte stamattina Svezia e Lettonia, dopo che ieri Francia, Italia, Germania, Spagna, Slovenia, Portogallo e Lussemburgo avevano annunciato la sospensione delle campagne vaccinali con il siero dell'azienda.
Al momento nell’Unione Europea 13 Paesi hanno deciso di bloccare la somministrazione, mentre altre hanno sospeso alcuni lotti. La drastica decisione è stata presa da molti Stati in attesa dei risultati delle ulteriori indagini intraprese dall'EMA, sui pesanti effetti collaterali riscontrati in alcune persone.
L'autorità ha però anche aggiunto che i benefici del vaccino AstraZeneca sono molto più rilevanti rispetto ai rischi, e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha consigliato vivamente di continuare le campagne di vaccinazione.
Dal canto suo, la società farmaceutica anglo-svedese ha dichiarato che su 17 milioni di persone vaccinate nel Regno Unito e nell’Unione Europea si sono verificati 15 casi di trombosi e 22 casi di embolia polmonare.
L’azienda ha aggiunto che questi dati sono molto inferiori rispetto a quanto accade in una popolazione normale e sono allineati a quanto riscontrato con altri vaccini autorizzati. L’UE ha puntato molto su questa soluzione vaccinale per il suo basso costo e per la facilità di conservazione, quindi questa brusca frenata metterebbe a rischio l’obiettivo di arrivare al 70% della popolazione europea immunizzata entro la fine dell’estate.
In Italia sono state somministrate oltre un milione di dosi Astrazeneca, circa il 50% di quante ne sono state consegnate e per i prossimi giorni sono saltati moltissimi appuntamenti, determinando così un forte rallentamento del piano di vaccinazione.
Nel nostro Paese sono stati riscontrati nei giorni scorsi almeno tre decessi avvenuti a poca distanza dall’inoculazione del vaccino AstraZeneca che hanno determinato subito il sequestro di alcuni lotti incriminati, prima ancora dell’esito delle autopsie che dovrebbero evidenziare eventuali collegamenti.
Partendo dalle notizie incalzanti sul vaccino, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading dell’azienda farmaceutica quotata in Borsa.
Azioni AstraZeneca: analisi tecnica e strategie operative
Nonostante il blocco generalizzato del proprio vaccino, il colosso farmaceutico con sede a Cambridge, Gran Bretagna, nella seduta odierna è in rialzo in Borsa di oltre il 3,5%. Dopo avere fatto registrare il proprio massimo storico a luglio dello scorso anno, il titolo ha iniziato un’incessante discesa ancora in atto, caratterizzata da minimi e massimi decrescenti.
Il rialzo di oggi però, se fosse confermato da una chiusura sui massimi di giornata, determinerebbe un massimo relativo più alto del precedente, segnale questo di allerta per una possibile inversione del trend di medio termine. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo della società britannica:
Long
Ingresso: breakout area 7.466 GBX
Stop loss: al di sotto di area 7.196,5 GBX
1° Target: area 8.000 GBX
2° target: 8.203,5 GBX.
Short
Ingresso: breakout area 6.731,5 GBX
Stop loss: appena al di sopra di area 7.228,5 GBX
Target: trailing profit.