L'escalation militare tra Israele e Iran non impatta al momento più di tanto sui mercati azionari europei, che inaugurano la nuova settimana in ordine sparso. Con il focus che rimane rivolto anche ai colloqui sui dazi, il FTSE Mib ha aperto le contrattazioni nei pressi della chiusura di venerdì scorso in area 39.450 punti.
Nel breve periodo una conferma dei corsi sotto i 39.500 punti dovrebbe far proseguire la fase correttiva dell'indice italiano in direzione dei 39.300-39.250 punti e a seguire la soglia dei 39 mila punti. Al contrario, segnali di ripresa del trend primario al rialzo si avrebbero con il ritorno delle quotazioni sopra le forti resistenze situate in area 40 mila punti.
Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo Interpump, con la società che in queste ore ha comunicato una nuova acquisizione.
Interpump: acquista il 65% di Padoan
In queste ore Interpump ha comunicato di aver sottoscritto, tramite la sua controllata Interpump Hydraulics, un accordo vincolante per acquisire il 65% di Padoan. Fondata nel 1937, quest'ultima è attiva nel settore dei serbatoi per veicoli non solo industriali ma anche per i macchinari.
Con una valutazione del 100% vicina ai 16 milioni di euro, Padoan ha terminato l'anno passato con un fatturato di quasi 15 milioni di euro e un Ebitda Margin superiore al 17%. L'accordo prevede anche dei meccanismi di put&call che dovrebbero offrire a Interpump la possibilità di acquisire la rimanente parte del capitale a partire da luglio 2030.
Grazie a questa operazione il Gruppo guidato da Fulvio Montipò non solo va ad ampliare la propria gamma, ma potrà sfruttare le sinergie con altri prodotti e porre le basi per una presenza di settore nell'area euro forte come quella presente in Nord America. A questo proposito ricordiamo che l'ingresso di Interpump nel settore dei serbatoi risale al 2011, con l'acquisto di American Mobile Power, una delle aziende leader oltreoceano nella produzione e vendite dei serbatoi per impianti oleodinamici rivolti al mercato dei veicoli industriali.
Azioni Interpump: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sulle azioni Interpump per le prossime giornate. È stata una settimana all'insegna della debolezza quella passata per il titolo Interpump che, con un saldo negativo di poco superiore al 3%, ha chiuso le contrattazioni in area 34,25 euro. Dal punto di vista operativo, la debolezza degli ultimi giorni, che ha spinto i prezzi a testare il Supertrend, non ha indebolito il trend di medio periodo che rimane al rialzo.
Per la seduta odierna fondamentale sarà la tenuta dei 34 euro, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di aprile, prima in direzione dei 35 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso venerdì, e a seguire i massimi degli ultimi 2 mesi in area 36 euro
Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere messe alle spalle, aumenterebbero le possibilità di ulteriori apprezzamenti prima in direzione dei 37 euro e successivamente dei 37,50 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle questi ultimi livelli, ex supporti dello scorso mese di settembre, che si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico, con prossimi obiettivi i 38,50-38,60 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo.
Al contrario, la perdita dei 34 euro dovrebbe far proseguire la fase correttiva prima in direzione dei 33 euro e successivamente i 32,40 euro, che rappresentano i minimi dell'ultimo mese. L'eventuale violazione di questi ultimi supporti andrebbe a indebolire il quadro grafico innescando una fase correttiva più marcata. In questo caso dovremmo avere un primo obiettivo sui 31,5 euro e a seguire sulla soglia dei 30 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 2 maggio.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.