Intel ha presentato il suo ultimo chip per l'intelligenza artificiale, chiamato Gaudi 3, mentre i produttori si affrettano a produrre semiconduttori in grado di addestrare e distribuire grandi modelli di IA. Il colosso USA afferma che il nuovo chip ha un'efficienza energetica più che doppia e può eseguire modelli di IA una volta e mezza più velocemente della GPU H100 di Nvidia. Intel ha testato il chip su modelli come Llama di Meta e Falcon di Abu Dhabi, si legge su CNBC.
La società ha dichiarato che Gaudi 3 può contribuire all'addestramento o all'implementazione di modelli, tra cui Stable Diffusion o il modello Whisper di OpenAI per il riconoscimento vocale. Intel ha dichiarato che i nuovi chip Gaudi 3 saranno disponibili per i clienti nel terzo trimestre, e le aziende tra cui Dell, Hewlett Packard Enterprise e Supermicro costruiranno sistemi con i chip.
Il mercato dell'IA per i data center è destinato a crescere, in quanto i provider di cloud e le aziende costruiscono infrastrutture per distribuire software di IA, il che suggerisce che c'è spazio per altri concorrenti, anche se Nvidia continua a produrre la stragrande maggioranza dei chip IA.
Oltre a progettare Gaudi 3, Intel prevede anche di produrre chip AI, potenzialmente per aziende esterne, in un nuovo stabilimento in Ohio che dovrebbe aprire nel 2027 o 2028, come ha dichiarato il mese scorso il CEO Gelsinger. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Intel è impostato al ribasso nel breve periodo, in particolare dai massimi segnati a fine dicembre 2023 in area 51 dollari per azione. Con il forte ribasso segnato questa settimana e quella passata, i prezzi hanno raggiunto il supporto orizzontale a 37,70 dollari, effettuando un timido rimbalzo.
Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase di debolezza fino a metà mese, dopo la quale si potrebbe assistere a un breve rimbalzo e successivamente una nuova fase di debolezza che potrebbe estendersi fino a metà maggio.
Si potrebbero dunque considerare strategie long contrarian di brevissimo respiro in caso di segnali di forza sul supporto menzionato precedentemente a 37,70 dollari. In questo caso il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato a 40 dollari e un secondo target sulla resistenza a 41,60 dollari.
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