Intel pubblicherà questa sera, dopo la chiusura di Wall Street, i risultati del terzo trimestre 2025. Le attese di mercato indicano un utile per azione pressoché nullo e ricavi compresi tra 12,6 e 13,6 miliardi di dollari.
Gli investitori guarderanno con attenzione il bilancio di questo trimestre per capire se le recenti mosse strategiche e i massicci investimenti raccolti possano realmente invertire la rotta di un’azienda reduce da sei trimestri consecutivi in perdita. Le opzioni implicano un movimento di circa +/- 10% nelle 24 ore successive alla pubblicazione dei conti. Vediamo i dettagli e la possibile strategia.
Intel al test della trimestrale, tra ristrutturazione e tagli al personale
Il nuovo CEO Lip-Bu Tan, subentrato all’inizio dell’anno, ha avviato un ampio piano di ristrutturazione che prevede la riduzione della forza lavoro di oltre il 30% entro fine 2025, dopo il taglio del 12% effettuato nel 2024.
L’obiettivo è riportare Intel a una struttura di costi sostenibile e a margini positivi già nel prossimo anno. Per il trimestre in corso, il margine lordo è atteso intorno al 36%, un livello che il management definisce “transitorio” in vista di un graduale recupero dei volumi.
Intel: le partnership e nuovi capitali
Negli ultimi mesi, la società ha attratto nuovi partner strategici e importanti flussi di capitale. Lo scorso mese, Nvidia ha annunciato un investimento da 5 miliardi di dollari per una partecipazione del 4%, accompagnato da un accordo di collaborazione per lo sviluppo congiunto di chip personalizzati per data center e PC.
Ad agosto, SoftBank ha investito 2 miliardi di dollari, mentre a settembre il governo degli Stati Uniti ha siglato un accordo senza precedenti per una quota del 10% in Intel, pari a 8,9 miliardi di dollari, garantendo al gruppo una significativa iniezione di liquidità.
Queste operazioni hanno fornito al colosso di Santa Clara una base finanziaria più solida, dopo anni di margini compressi e di difficoltà nel rilancio del business, ma comportano anche una diluizione degli utili per azione. Gli analisti stimano infatti una perdita GAAP di circa 0,22 dollari per azione, mentre l’utile per azione rettificato potrebbe attestarsi a 0,01 dollari.
Intel: focus su nuove architetture e chip AI
Sul fronte industriale, il trimestre segna l’avvio della produzione delle piattaforme “Lunar Lake” e “Panther Lake”, parte della nuova generazione di architetture destinate a rilanciare la competitività dei processori Intel. Panther Lake, in particolare, sarà il primo chip basato sul nodo produttivo 18A, considerato cruciale per il futuro business foundry del gruppo.
Nel comparto PC, le vendite sono attese in crescita dell’11% a 8,1 miliardi di dollari, sostenute dal ciclo di aggiornamento di Windows e dal miglioramento della domanda globale. La divisione data center dovrebbe riportare un incremento dei ricavi del 18% a circa 3,95 miliardi di dollari, grazie alla crescente richiesta di CPU a supporto delle infrastrutture AI, dove Intel continua a collaborare con partner come Nvidia. Vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Intel sono impostate al rialzo dai minimi segnati ad agosto in area 19 dollari. Nel breve termine, in particolare da inizio mese, i prezzi hanno dato vita a una struttura laterale compresa tra il supporto a 34,66 dollari e la resistenza a 39,64 dollari. Eventuali segnali di forza in prossimità del sostegno appena evidenziato potrebbero consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend sottostante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase positiva che potrebbe estendersi fino a inizio dicembre, prima di un eventuale storno che potrebbe durare fino alla fine della seconda decade di dicembre.


Tuttavia, il tool “Projection” della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, evidenzia – nello scenario “best match” (linea blu) uno storno di circa il 16%, movimento che porterebbe i prezzi in area 31 dollari. Nello scenario long invece, si stima un iniziale ritracciamento di circa il 4%, seguito da un rialzo verso area 41,80-42 dollari. Guarda il video di lancio della funzionalità, PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero quindi valutare strategie long in caso di segnali di forza presso area 34,5-35 dollari. Posizioni in acquisto da questa zona avrebbero come primo obiettivo l’area di resistenza a 39-40 dollari e un secondo target di breve termine in area 42 dollari.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.