Il titolo Intel ha perso terreno ieri, in scia alle vendite già in atto da inizio mese, dopo che il fondatore della Taiwan Semiconductor Manufacturing, Morris Chang, ha rilasciato commenti che criticano la strategia e l'esecuzione dell'azienda statunitense nel settore della produzione di chip.
TSMC è il leader indiscusso nel mercato della produzione di semiconduttori a contratto e Intel ha speso miliardi per cercare di eguagliare le capacità produttive del suo rivale. Il fondatore di TSMC ritiene che la scommessa di Intel sulla produzione sia stata un errore.
Dopo la recente uscita dell'ex CEO Pat Gelsinger, Chang ha criticato la spinta di Intel nel settore delle fonderie di chip. Il fondatore di TSMC ha affermato che Intel avrebbe dovuto concentrarsi sul miglioramento della propria posizione nella progettazione di chip per l'intelligenza artificiale, piuttosto che cercare di diventare un attore importante nei servizi di fabbricazione di chip di terze parti.
Intel occupa una posizione unica nel mercato dei semiconduttori perché, oltre alla sua attività di progettazione, possiede notevoli capacità di produzione e realizza molti dei suoi chip. Nel frattempo, la maggior parte degli altri progettisti di chip sceglie di far produrre i propri chip da terzi e nessuna azienda si avvicina alla posizione di TSMC nel settore della fabbricazione.
A causa della lenta ripresa dell'attività e dell'incertezza che circonda il management, nella notte europea S&P Global Ratings ha annunciato di aver abbassato il rating del chipmaker a "BBB" da "BBB+". "Nonostante le rassicurazioni dell'azienda sul fatto che la strategia rimarrà in gran parte invariata, ci attendiamo comunque un certo livello di cambiamento con il nuovo CEO, e questo potrebbe aumentare l'incertezza sui tempi della svolta aziendale", ha rilevato l'agenzia. Vediamo ora il quadro grafico e i livelli da monitorare.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Intel sono impostate al ribasso nel breve periodo, in linea con il trend discendente in atto da fine dicembre 2023. I prezzi sembrano diretti verso il supporto statico a 18,80 dollari, livello lasciato in eredità dai minimi registrati ad agosto e settembre. Segnali di forza in questa zona potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie "long" di brevissimo periodo contro il trend dominante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase laterale, che potrebbe estendersi fino alla prossima settimana, seguita da una potenziale ripartenza al rialzo fino a metà gennaio.
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie in acquisto nel caso di segnali di forza in area 19-18 dollari. Il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto a 22 dollari e un secondo target in area 24,70 dollari.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.