Inditex ha presentato risultati trimestrali sottotono, registrando ricavi e utili al di sotto delle aspettative. Il rivenditore spagnolo proprietario di Zara è visto spesso come un barometro del più ampio sentiment dei consumatori nel settore della moda e il rallentamento del business lancia segnali preoccupanti.
Del resto, la trimestrale deludente segue i conti opachi del rivale svedese H&M, che ha riportato ricavi fiscali del primo trimestre più deboli del previsto a causa di vendite in continua diminuzione. I due colossi del retailing stanno affrontando la concorrenza dei marchi cinesi di fast fashion low cost Shein e Temu, che stanno conquistando quote di mercato. Le azioni Inditex crollano di oltre 5 punti percentuali alla Borsa di Madrid all'apertura delle contrattazioni di oggi.
Inditex: i numeri della trimestrale
Nel trimestre fiscale che va dal 1° febbraio al 30 aprile, Inditex ha realizzato vendite nette per 8,27 miliardi di euro, in aumento dell'1,47% rispetto agli 8,15 miliardi di euro registrati nel primo trimestre fiscale del 2024. Gli analisti si aspettavano un fatturato di 8,39 miliardi di euro.
Considerando le vendite a valuta costante, tuttavia, la crescita è risultata del 4,2%, mentre al netto dell'effetto calendario dell'anno bisestile, si è registrato un balzo del 5,3%. Nel periodo sono stati aperti negozi in 26 mercati, portando il numero totale di punti vendita in gestione a 5.562 unità.
L'azienda ha riportato un utile lordo di 5,01 miliardi di euro (60,58% del fatturato), in salita dell'1,42% dai 4,94 miliardi di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Il reddito operativo è risultato di 1,64 miliardi di euro (19,83% sui ricavi totali), sostanzialmente stabile rispetto al primo quarto 2024.
L'utile netto di 1,31 miliardi di euro (15,84% sulle entrate totali) è risultato leggermente inferiore alle stime di 1,32 miliardi di euro del consensus, pur segnando una lieve crescita rispetto agli 1,29 miliardi di euro del trimestre di aprile 2024. Alla fine dei tre mesi presi in considerazione, Inditex aveva un indebitamento di 10,78 miliardi di euro, al di sotto di un debito di 11,62 miliardi di euro al 30 aprile dello scorso anno.
Inditex: i dividendi
Il Consiglio di amministrazione proporrà all'Assemblea degli azionisti un dividendo di 1,68 euro per azione, che al prezzo delle azioni di 49,21 euro registrato nell'ultima seduta in Borsa comporta un rendimento del 3,41%. La cedola è composta da due pagamenti uguali di 0,84 euro per azione, di cui il primo è stato già corrisposto il 2 maggio 2025 e il secondo verrà eseguito in data 3 novembre dell'anno in corso.
Inditex: l'outlook 2025-2026
Inditex vede forti opportunità di crescita nei 214 mercati in cui opera, aspettandosi ulteriori guadagni di produttività dei negozi. In particolare, si attende nel periodo 2025-2026 una crescita di circa il 5% dello "spazio lordo annuale", insieme a forti vendite online. Ai tassi di cambio attuali, Inditex prevede un impatto negativo del -3% delle valute sulle vendite per l'anno fiscale 2025.
Il margine lordo per quest'anno è atteso stabile a +/-50 punti base. L'azienda stima anche un capex di circa 1,8 miliardi di euro relativamente al biennio 2024-2025, ripartito in 900 milioni di euro l'anno, per aumentare le capacità logistiche. "Questi investimenti avranno i massimi standard di sostenibilità e utilizzeranno la tecnologia più aggiornata", ha detto l'azienda nel comunicato.