Huawei Technologies ha registrato una crescita nel primo semestre per la prima volta in tre anni. Mentre nei tre mesi terminati a giugno, le vendite sono aumentate per il terzo trimestre consecutivo e l'utile netto è quasi triplicato. La società ha attribuito queste performance alla strategia di vendita e al mix di prodotti proposti, tenuto conto che cluni dei guadagni sono parziali per effetto della cessione di alcune attività.
"Le nostre attività di alimentazione digitale e cloud hanno entrambe registrato una forte crescita e i nostri nuovi componenti per veicoli intelligenti connessi continuano a guadagnare competitività", ha dichiarato Meng Wanzhou, Chief Financial Officer e Rotating Chair. "Il business delle apparecchiature di telecomunicazione di Huawei è stato solido nel periodo, consegnando oltre la metà delle vendite di Huawei nei primi sei mesi dell'anno", ha aggiunto il manager.
Huawei: i numeri del primo semestre 2023
Nella prima metà dell'anno in corso Huawei ha registrato un fatturato complessivo di 310,9 miliardi di yuan, pari a 42,88 miliardi di dollari, in crescita del 3,1% su base annua. Il business consumer ha riportato entrate per 103,5 miliardi di yuan, corrispondenti a 14,27 miliardi di dollari, che segna un incremento del 2,2% anno su anno. Il maggior contributo ai ricavi totali è stato dato dal business delle infrastrutture ICT, che include i servizi carrier ed enterprise. Il segmento ha generato introiti per 167,2 miliardi di yuan. Il cloud invece ha prodotto un fatturato di 24,1 miliardi di yuan, mentre i prodotti tech per i veicoli a nuova energia hanno ottenuto entrate per 1 miliardo di yuan.
Huawei ha realizzato un margine di profitto netto del 15% nel primo semestre, che si confronta con il 5% dello stesso periodo del 2022. Tale performance deriva dal "miglioramento dei sistemi di gestione e dai guadagni ottenuti dalla vendita di alcune attività", ha spiegato la società senza specificare di quali attività si trattasse.
Huawei: la rinascita dopo le sanzioni USA
I risultati del primo semestre 2023 segnalano che il colosso cinese degli smartphone sta risorgendo dopo essere stata tramortita dalle sanzioni americane degli anni scorsi. Nel 2019, l'ex presidente alla Casa Bianca,
Donald Trump, ha emesso un ordine esecutivo inserendo Huawei in una lista nera che riguardava aziende verso cui le società americane non potevano vendere la propria tecnologia. Ciò faceva riferimento all'accesso alle ultime versioni del sistema operativo Android di Google.
Così
Huawei ha rilasciato il proprio sistema, HarmonyOS, aggiornandolo costantemente fino all'ultima versione (la numero 4) di questo mese (
Huawei lancia la sfida a Apple sugli smartphone premium, ecco come). Nel secondo trimestre 2023, la società con sede a Shenzhen è l'unica Big Tech insieme a Apple a crescere nelle spedizioni di smartphone in Cina, con un aumento del 76%.
Il problema rimane nel 5G, su cui Huawai è limitato per il divieto di accedere ai chip di fascia alta. L'azienda però punta a ottenere la funzionalità senza l'utilizzo dei semiconduttori statunitensi.