Inizio di settimana all'insegna della cautela per i mercati azionari del Vecchio Continente che, con volumi bassi, si avviano a chiudere la giornata vicini ai livelli di venerdì scorso. In questo contesto non fa eccezione il FTSE Mib, con i prezzi che faticano al momento a riprendere l'importante soglia psicologica dei 24.000 punti. Dal punto di vista opertivo sarà solo con il ritorno sopra tali livelli che l'indice italiano eviterebbe ulteriori correzioni verso i 23.750 punti e a seguire 23.500-23.600 punti. Tra i temi da seguire a Milano troviamo Generali, che rafforza la sua presenza in Brasile grazie ad una nuova partnership.
Generali si rafforza in Brasile l'alleanza con Banco Bmg
Messo da parte l'interesse per Guggenheim Partners, Assicurazioni Generali si rafforza in Sudamerica con lo storico partner brasiliano Banco Bmg. Dopo aver chiuso il 2021 con conti in rosso, i nuovi accordi prevedono che da gennaio 2023 e per i prossimi 15 anni Mg Seguros Vita e Previdenza, controllate da Banco Bmg, andranno ad operare in coassicurazione con Generali per quanto riguarda le nuove polizze e quelle già esistenti nella misura rispettivamente del 40% e 60%. La compagnia assicurativa italiana rimarrà distributore esclusivo per Banco Bmg per le assicurazioni alle persone e il ramo danni.
Il Leone di Trieste è presente in Brasile fin dal 1925 e nel 2019 aveva acquistato Bmg Seguros, la controllata assicurativa di Banco Bmg, specializzata nel segmento delle aziende. Andiamo ora a vedere la reazione dell'azione a Piazza Affari.
Generali: analisi tecnica e strategie operative
È un inizio di settimana all'insegna della debolezza per il titolo Generali che, scambiando nei pressi dei 16,70-16,75 euro, si allontana dalle prime resistenze poste sulla soglia dei 17 euro. Nel breve termine saranno questi i livelli da osservare, in quanto da un loro superamento si avrebbe una prosecuzione del recupero innescato la scorsa settimana dai 16,35-16,40 euro. Da un punto di vista operativo una conferma sopra queste aree resistenziali aprirebbe le porte ad ulteriori acquisti che potrebbero spingere le quotazioni verso i top degli ultimi 6 mesi in area 17,55 euro.
Nel caso in cui l'azione dovesse lasciarsi alle spalle anche questi intorni, si avrebbe un ulteriore miglioramento del quadro grafico con conseguenti allunghi verso i 17,845 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 24 maggio 2022, e successivamente spingersi verso l'area dei 18,5 euro.
Al contrario, un segnale di debolezza si materializzerebbe con discese sotto i 16,35-16,40 euro, dove transitano sia la media mobile a 50 che a 200 giorni. Con la perdita di questi importanti sostegni il titolo andrebbe incontro ad un'accelerazione ribassista verso i 16 euro e a seguire sui 15,50 euro. Fondamentale diventerà la tenuta di questi ultimi livelli per evitare alle quotazioni ulteriori discese verso i 15 euro.
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