Le azioni della Juventus sono in rialzo del 2,1% a 0,3214 euro dopo l'approvazione del bilancio 2021-22 da parte dell'assemblea degli azionisti. A votare è stato il 99,6% del capitale presente e ha preso parte anche il fondo Lindsell Train, secondo azionista della società con il 9,7% del capitale. I conti hanno riportato una perdita di 238,1 milioni di euro.
In apertura di assemblea è intervenuto Massimo Della Ragione, Presidente del comitato rischi e consigliere del club, che ha spiegato come in questi mesi la società abbia avuto un "canale di comunicazione costante con le autorità di vigilanza e controllo", oltre a discutere con "management, revisori e organi di controllo interni, chiedendo riflessioni e analisi supplementari".
Il riferimento ovviamente è all'
inchiesta della CONSOB e della Procura di Torino riguardo le vicende finanziarie dell'azienda che hanno portato alle dimissioni di tutto il Consiglio di Amministrazione. "Siamo fiduciosi che questi segni tangibili di collaborazione dureranno anche in futuro", ha affermato Della Ragione.
Juventus: Agnelli, i rilievi sono ingiustificati
A presenziare l'assemblea degli azionisti è stato Andrea Agnelli, in un contesto dove l'atmosfera era abbastanza mesta per quanto sta accadendo in questo periodo al club bianconero. Riguardo alle dimissioni rassegnate, insieme a quelle del CdA, Agnelli ha affermato che non si è trattato di una decisione facile. "Mi sono sempre impegnato al massimo in questi anni, che sono stati straordinari", ha detto.
L'imprenditore ha lanciato qualche accusa affermando che "i rilievi fatti non sono giustificati", alla luce anche delle "analisi approfondite fatte da esperti indipendenti". In merito quindi alla scelta di essersi fatto da parte, ha sottolineato che il passo indietro è stato compiuto "affinché non si potesse pensare che le scelte potessero essere anche solo in parte condizionate dal personale coinvolgimento".
Juventus: ora la votazione per il nuovo CdA
Il 18 gennaio vi è un altro appuntamento importante su cui saranno chiamati a votare gli azionisti, ovvero il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Juventus, dopo le recenti dimissioni in tronco. La presa di posizione di Exor, principale azionista con il 64% delle quote, è chiara: una lista di cinque persone con grande esperienza in contabilità, fisco e diritto che facciano sentire la loro presenza nelle sfide legali che la società dovrà affrontare per scansare eventuali sanzioni di carattere sportivo, civile e penale.
Nel nuovo Consiglio potrebbero anche entrare professionisti sportivi in seguito, in modo da
accrescere la competenza nella gestione del club. Negli ultimi tempi si è parlato anche di una
possibile OPA di Exor, facendo salire il titolo in Borsa del 15% in un mese ma, al di là delle voci, per ora non esiste nulla di concreto.