I deludenti dati trimestrali arrivati da Ubs ma sopratutto da First Republic Bank, che ha visto i suoi depositi crollare del 40%, impattano sui principali mercati azionari europei che si avviano a chiudere la giornata in generale territotio negativo. In questo contesto non sorpende Wall Street che, in attesa delle trimestrali di Amazon e Microsoft, apre la seduta all'insegna delle vendite. Nello specifico l'S&P 500 perde i primi supporti di breve situati sui 4.120 punti, sotto i quali sono possibili ulteriori discese in direzione dei 4.100 punti e a seguire verso i minimi di aprile situati in area 4.070 punti. Al rialzo segnali di forza si avrebbero solo con il superamento dei 4.170 punti e primi obiettivi sui top del 2023 in area 4.190 punti. Tra i titoli da seguire oltreoceano troviamo General Motor, che nel primo pomeriggio ha comunicato i dati riguardanti il primo trimestre dell'anno in corso. Andiamo a leggerli nello specifico.
General Motors: i dati finanziari del primo trimestre
Prima dell'apertura dei mercati statunitensi General Motors ha comunicato i dati del primo trimestre dell'anno in corso, che ha visto un utile prima delle imposte attestarsi a 3,8 miliardi di dollari rispetto ai 4 miliardi registrati nel 2022. Su questi numeri impattano 900 milioni impiegati per il programma di liquidazione volontaria del personale nell'ordine delle 5.000 unità. In questo contesto il fatturato passa da 36 a 40 miliardi, in scia alla buona domanda registrata dal segmento suv e pick-up. Per quanto riguarda l'utile per azione si attesta a 2,21 dollari, battendo le attese degli analisti, poste a 1,73 dollari. Nel corso del periodo gennaio-marzo le vendite totali di automobili si sono attestate a 1,38 milioni, in discesa rispetto agli 1,43 milioni dello stesso periodo del 2022 a causa del calo delle vendite in Cina.
Nel corso della presentazione dei dati l'azienda automobilistica statunitense ha alzato i target di profitto e flusso di cassa per l'anno in corso. Grazie all'autmento dei prezzi e ad una domanda più forte del previsto l'utile dovrebbe attestarsi tra gli 11 ed i 13 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 10,5-12,5 miliardi di dollari, mentre il flusso di cassa dovrebbe porsi nel range tra i 5,5-7,5 miliardi, contro i 5-7 miliardi comunicati in precedenza. Per quanto riguarda l'utile per azione, dovrebbe essere tra i 6,35-7,35 dollari rispetto ai 6-7 dollari per azione.
Ricordiamo infine che solo qualche giorno fa General Motors ed il produttore coreano di batterie Samsung SDI hanno illustrato i piani per la costruzione entro il 2026 di un nuovo impianto di produzione di celle per batterie negli Stati Uniti, con un investimento di oltre 3 miliardi di dollari. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce il grafico nel breve e medio periodo.
Azioni General Motors: analisi tecnica e strategie operative
È un inizio di giornata in territorio negativo per il titolo General Motors, con i prezzi che passando di mano in area 33,5 dollari rimangono sempre vicini ai minimi del 2023 situati sulla soglia dei 33 dollari. Nel breve termine l'eventuale discesa sotto questi sostegni farebbe proseguire il trend ribassista primario, che avrebbe un prossimo obiettivo sui 32,50 dollari e successivamente andare a testare i minimi del 2022 posti sui 30,40-30,50 dollari. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione di quest'ultimi sostegni andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica, aprendo di conseguenza le porte a nuove vendite che potrebbero accompagnare i corsi fin verso i minimi di ottobre 2020 in area 28,50-28,70 dollari.
Al contrario un primo segnale di positività si avrebbe solo con il superamento delle prime resistenze situate sui 36,70-36,80 dollari, dove peraltro transita anche l'indicatore daily del Supertrend. Sopra questi livelli è possibile un rimbalzo del titolo che avrebbe un primo target sui 38,25 dollati e a seguire i 41 dollari. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali che il titolo General Motors andrebbe a testare i massimi degli ultimi 12 mesi in area 43,30-43,50 dollari.
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