JP Morgan Chase punta sulle azioni del gaming. In un contesto caratterizzato da incertezze di natura macroeconomica e politica, il settore "è pieno di rischi, ma le potenziali ricompense sono elevate". Queste si concretizzano nel rischio derivante dai dazi e dall'inflazione per ciò che attiene al "gaming terrestre", mentre le preoccupazioni normative e fiscali incideranno sugli "operatori digitali".
Ciò nonostante, il team guidato da Daniel Politzer vede "opportunità tattiche e valutazioni appropriate" per ciò che chiama il "Gaming 2.0". La banca ritiene che nel breve termine la performance sarà caratterizzata da "catalizzatori, slancio e aspetti intangibili", mentre nel lungo termine prevarranno fattori come "l'allocazione del capitale, la qualità degli asset, la crescita e la visibilità degli utili".
Gaming 2.0: JP Morgan, ecco su quali titoli puntare
In genere, JP Morgan Chase preferisce gli operatori regionali e quelli di Las Vegas rispetto alle esposizioni digitali nel settore del gaming. Una delle azioni su cui gli analisti hanno stabilito un rating "overweight" è PENN Entertainment, società che fornisce intrattenimento integrato, contenuti sportivi ed esperienze di gioco nei casinò del Nord America. In particolare, l'azienda ha pianificato nei prossimi due anni nuovi progetti da 1 miliardo di dollari, insieme a un programma di buyback da 325 milioni di dollari, corrispondente a circa il 14% della sua attuale capitalizzazione di mercato.
Un altro titolo che la banca americana ha preso in considerazione è Red Rockstar Resort, holding che attraverso la sua controllata Station Casinos sviluppa e gestisce casinò e strutture di intrattenimento. Gli analisti mettono in luce come l'azienda potrebbe trarre beneficio dai suoi asset di alta qualità e da modifiche legislative, inclusi sgravi fiscali sul reddito da mance. "Ciascun driver potrebbe equivalere a 20-30 milioni di dollari di EBITDA anno su anno rispetto ai +30 milioni di dollari su base annua previsti dal mercato per l'anno fiscale 2026", hanno scritto gli esperti.
JP Morgan ha una valutazione "overweight" anche su Caesars Entertainment, che gestisce una serie di casinò negli Stati Uniti. Secondo gli analisti, l'azienda beneficia della "stabilizzazione regionale" e di un "flusso di cassa netto cumulativo potenziale di 3 miliardi di dollari fino alla fine del 2027", equivalente a "circa il 50% della sua attuale capitalizzazione di mercato". Inoltre, la società "è l'unico operatore omnicanale ad aver costruito un business digitale redditizio", hanno sottolineato.
Sul fronte proprio del business digitale, valutazione "overweight" anche per Sportradar Group, che reputano "meglio posizionato nel breve termine grazie a un mix di ricavi più stabile e margini in miglioramento".
Infine, prevedono un calo delle perdite per ESPN BET, per effetto del "valore delle commissioni di accesso al mercato dell'azienda, superiori a 65 milioni di dollari".