GameStop ha comunicato di aver completato un'offerta azionaria "at-the-market" delle proprie azioni per raccogliere circa 2,14 miliardi di dollari di proventi lordi, si legge su Reuters. Le azioni del rivenditore di videogiochi, che è stato al centro della frenesia dei meme, sono salite di oltre il 5% alla notizia prima di invertire e scendere dell'1,6% nella sessione after hours di Wall Street.
GameStop ha dichiarato di aver venduto la quantità massima di 75 milioni di azioni registrate nell'ambito del programma che aveva annunciato la settimana scorsa. Secondo i calcoli di Reuters, il prezzo medio di vendita di ogni azione è stato di circa 28,5 dollari.
Il titolo ha perso circa il 36% dal massimo di 48 dollari segnato venerdì, quando il primo livestream dell'influencer Keith Gill, noto come "Roaring Kitty", in tre anni non è riuscito a risollevare le azioni dopo l'annuncio dell'offerta azionaria a sorpresa.
Le telefonate rialziste di Gill su GameStop sono state una delle ragioni della frenesia dei meme-stock del 2021. La società ha dichiarato che intende utilizzare i proventi per scopi aziendali generali, che possono includere acquisizioni e investimenti.
Intanto è crollata la partecipazione del CEO di GameStop nell'azienda. L'amministratore delegato Ryan Cohen deteneva una partecipazione dell'8,6% nella società a partire da lunedì, in calo rispetto alla sua precedente partecipazione del 10,5% a maggio. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni GameStop: analisi tecnica e strategie operative
Il titolo GameStop rimane impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la recente volatilità. I prezzi hanno reagito positivamente al test della linea di tendenza ascendente che collega i minimi registrati il 1° e il 24 maggio, ora transitante in area 25 dollari per azione. La struttura tecnica farebbe privilegiare strategie di stampo long, in linea con l’andamento in atto dall’inizio dello scorso mese.
Guardando la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono una fase di debolezza fino a metà luglio, seguita da una possibile ripartenza di breve termine che potrebbe estendersi fino all’ultima decade di luglio.
Posizioni in acquisto intraprese da area 25-23 dollari potrebbero avere come primo obiettivo la resistenza a 48,16 dollari, mentre un target più ambizioso potrebbe essere identificato in area 65 dollari, resistenza lasciata in eredità dai massimi segnati a metà maggio.
Il quadro tecnico muterebbe a favore dei venditori con la violazione del supporto orizzontale a 15,90 dollari, movimento che potrebbe aprire le porte a un’accelerazione del ribasso fino all’area di concentrazione di domanda a 10 dollari.
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