Ford Motor sta ritardando la produzione di un pick-up completamente elettrico di prossima generazione in un nuovo stabilimento in Tennessee e sta cancellando i piani per un SUV elettrico, ha dichiarato l'azienda. I cambiamenti sono i più recenti per Ford e arrivano in un contesto di adozione dei veicoli elettrici più lenta del previsto e di incapacità delle case automobilistiche di produrre in modo redditizio i veicoli. I nuovi piani arrivano circa cinque mesi dopo che Ford ha dichiarato che avrebbe ritardato la produzione del SUV a tre file e del pick-up di prossima generazione, nome in codice “T3”.
La società ha dichiarato che darà priorità allo sviluppo di modelli ibridi e di veicoli commerciali elettrici, come un nuovo furgone commerciale elettrico nel 2026, seguito da due pick-up elettrici nel 2027. I pick-up dovrebbero essere un full-size truck, che verrà prodotto nel 2027 nello stabilimento del Tennessee attualmente in costruzione, e un nuovo mid-size truck che verrà sviluppato da un team specializzato “skunkworks” in California.
Queste mosse hanno lo scopo di migliorare l'efficienza del capitale e la redditività del settore dei veicoli elettrici, ha dichiarato il direttore finanziario John Lawler. Ford ha dichiarato che incorrerà in un onere speciale non monetario di circa 400 milioni di dollari per la svalutazione di alcune attività produttive specifiche del prodotto, tra cui la cancellazione del SUV 3-rows. La Ford li contabilizzerà nel trimestre in cui saranno sostenuti, come voce speciale.
Lawler ha dichiarato che i futuri piani di spesa in conto capitale dell'azienda passeranno da una spesa del 40% circa per i veicoli completamente elettrici a una spesa del 30%, ma non ha fornito una tempistica per il cambiamento, si legge su CNBC.
La produzione di veicoli nel nuovo sito del Tennessee, del valore di 5,6 miliardi di dollari, era inizialmente prevista per l'anno prossimo. L'azienda ha dichiarato che prevede di avviare la produzione di celle per batterie nel sito nel 2025. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Ford: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Ford si mantengono impostate al rialzo nel brevissimo termine, in scia al rimbalzo registrato dal 5 agosto scorso. I prezzi ieri hanno effettuato il test della resistenza a 10,85 dollari, evidenziando un segnale di incertezza.
Per quanto riguarda la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati mostrano una fase di ripresa che potrebbe continuare indicativamente fino al 18 settembre, seguita da una fase negativa fino alla fine della prima decade di ottobre.
A livello operativo, segnali di forza in area 10,85 dollari potrebbero essere sfruttati per strategie long con primo target sulla successiva resistenza a 11,55 dollari. Il superamento di quest’ultimo livello darebbe ampio spazio di manovra ai compratori, idealmente fino all’area di resistenza compresa tra i 13,95 e i 14,90 dollari per azione.
Il quadro grafico, al momento favorevole ai compratori, muterebbe a favore dei venditori nel medio periodo con la violazione del supporto a 9,67 dollari, mossa questa che potrebbe trasportare le quotazioni verso il successivo supporto a 8,50 dollari.
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