Le crescenti attese di una FED pronta a tagliare i tassi di interesse nella riunione del 10 dicembre, in particolar modo dopo il deludente dato proveniente dall'occupazione non agricola a stelle e strisce, spingono al rialzo i listini borsistici internazionali. Con un'Asia che traina la volata, i listini azionari europei aprono la giornata all'insegna degli acquisti.
In questo contesto il FTSE Mib si porta oltre i 43.500 punti. Con una struttura grafica in continuo rafforzamento, le attese sono per una prosecuzione degli acquisti verso i 43.700-43.750 punti e a seguire la soglia dei 44 mila punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei forti supporti situati sui 42 mila punti.
Tra i titoli che nella giornata odierna potrebbero vedere una volatilità in aumento troviamo Fincantieri, dopo che il gruppo cantieristico italiano ha siglato un accordo di cooperazione in Bahrein. Scopriamo di cosa si tratta.
Fincantieri: accordo in Bahrein con ASRY
In occasione del 46° Vertice del Consiglio di Cooperazione del Golfo, Fincantieri e ASRY, operatore di riferimento nei servizi di riparazione navale e marine nel Golfo del Bahrein, hanno raggiunto un accordo di partnership il cui obiettivo è quello di esplorare nuove opportunità di collaborazione nel settore della cantieristica navale.
L'intesa raggiunta nelle scorse ore non solo rappresenta l'occasione per un ingresso del gruppo italiano nel mercato navale del Paese, ma va a rafforzare la propria presenza in Medio Oriente. Questo potrebbe essere possibili anche attraverso future collaborazioni con Maestral, la jv nata tra Fincantieri ed Edge.
Nel dettaglio le due società valuteranno opportunità per la progettazione e costruzione di unità navali militari di superficie fino a 80 metri di lunghezza, che saranno destinate all’impiego della Marina e della Guardia Costiera del Bahrein. Inoltre la partnership esplorerà la progettazione e costruzione di unità offshore, oltre all’esecuzione di contratti export nell’area del Golfo.
L’intesa include servizi di manutenzione, riparazione e revisione per unità militari, commerciali e offshore, lo scambio di know-how nella progettazione navale e nell’ottimizzazione dei processi produttivi.
Azioni Fincantieri: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo sulle azioni Fincantieri. È stata una nuova giornata all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Fincantieri, l'ottava nelle ultime nove, che, con un calo dell'1,25%, ha chiuso le contrattazioni a 16,62 euro.
Con un'impostazione di fondo che al momento rimane ancora al rialzo, la debolezza delle ultime settimane ha indebolito il quadro grafico di breve e medio periodo. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta dei 16,5 euro, per evitare una continuazione delle vendite in direzione dei prossimi obiettivi situati sui 16,10-16 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
Nel caso in cui anche queste ultime aree dovessero essere violate, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico, con prossimi obiettivi i 15 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi di ottobre dello scorso anno. In questo contesto tutti i rimbalzi che dovessero rimanere sotto i 18,7 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero rappresentare delle occasioni per aprire posizioni ribassiste.
Al contrario il superamento dei livelli appena menzionati, dovrebbe porre le basi per un recupero delle azioni con un primo obiettivo i 20 euro.
Nel caso in cui questi livelli dovessero essere superate, dovremmo assistere a una continuazione degli acquisti prima in direzione dei 20,70-20,80 euro e a seguire i 21,45-21,50 euro, nelle cui vicinanze troviamo la media mobile 50 giorni.
Solo lasciandosi alle spalle questi ultimi livelli che il titolo potrebbe proseguire il suo recupero, prima verso i 22 euro e successivamente in direzione dei top degli ultimi 50 giorni in area 23-23,20 euro. Ricordiamo infine che il titolo Fincantieri entrerà il prossimo19 dicembre nel FTSE Mib al posto di Interpump.
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