Le azioni ASML sono da acquistare. A sostenerlo sono gli analisti di Bank of America, che hanno inserito il titolo del leader olandese nella produzione di apparecchiature per chip nella lista delle migliori scelte per il 2026. La Big Tech europea ha aumentato la sua capitalizzazione di oltre il 40% quest'anno, consolidando la sua posizione di società di maggior valore del Vecchio Continente. Gli investitori hanno puntato sulla società in virtù del boom dell'intelligenza artificiale, che ha innescato una domanda irrefrenabile di semiconduttori e, di conseguenza, di apparecchiature necessarie per costruirli.
BofA ha confermato il rating "buy" sulle azioni, alzando però l'obiettivo di prezzo da 986 a 1.158 euro. Ciò implica un potenziale rialzista di circa il 20% dalle quotazioni attuali. Inoltre, il team guidato da Didier Scemama ritiene che il 2027 sarà un punto di svolta per ASML, che beneficerà di un mix più consistente di prodotti grazie alla crescita della spesa dei clienti.
Azioni ASML: tutte le ragioni per acquistarle
BofA individua una serie di fattori che giocheranno a favore delle azioni ASML nei prossimi mesi. In primo luogo, la prevista maggiore intensità della litografia nei chip di memoria. ASML è praticamente monopolista nella produzione di sistemi EUV (Extreme Ultraviolet), capaci di lavorare con luce ultravioletta estrema. La tecnologia EUV è fondamentale per i chip avanzati, inclusi quelli di memoria più densi e performanti, perché permette di ridurre la dimensione dei transistor e aumentare la densità dei bit sui wafer.
Senza le macchine ASML, aziende come Samsung, Micron e SK Hynix non potrebbero produrre memorie all’avanguardia come DRAM o NAND avanzate. Secondo BofA, i produttori di DRAM e NAND aggiungono più strati EUV, che guideranno gli ordini del quarto trimestre 2025, stimati in 7,4 miliardi di euro, oltre i circa 6 miliardi previsti dal consensus.
In secondo luogo, ASML vedrà un'espansione del margine lordo di circa 150 punti base nel 2026, il che comporterà una crescita degli utili di circa il 30%, nonché il raddoppio del free cash flow a 14 miliardi di euro. Rispetto alle stime degli analisti, BofA prevede per l'EPS valori superiori del 3% e del 9% con riferimento rispettivamente al 2026 e al 2027.
Terzo, la banca americana ritiene che alcune vecchie preoccupazioni si attenueranno. In particolare, il rischio di concentrazione dei clienti si sta riducendo, con Samsung che sta recuperando competitività, Micron che accelera sull'adozione dell'EUV, Intel che si stabilizza e i produttori di chip per l'AI che passano a nodi più avanzati.
Infine, grazie a una significativa generazione di cassa con la normalizzazione delle scorte, ASML riacquisterà azioni proprie per 15,5 miliardi di euro nel 2026 e pagherà 6,4 miliardi di euro di dividendi tra il 2026 e il 2027. In pratica, entro la fine del 2027, la società dovrebbe restituire agli azionisti circa il 93% del flusso di cassa libero, sottolineano gli analisti di BofA.