Dopo una prima parte di giornata all'insegna degli acquisti, i mercati azionari europei hanno rallentato il passo chiudendo vicini ai livelli di ieri. Sul sentiment degli investitori hanno pesato alcune indiscrezioni di stampa, secondo cui Microsoft avrebbe abbassato le aspettative sulla rapidità con cui riuscirà a convincere i clienti a spendere per i nuovi prodotti di AI.
Con una Fed pronta tra una settimana a tagliare i tassi di interesse, in particolar modo dopo il deludente dato arrivato dall'occupazione non agricola statunitense, l'S&P 500 transita al giro di boa in guadagno dello 0,25% mentre il FTSE Mib ha terminato la terza seduta della settimana in rialzo dello 0,06% a 43.380,64 punti.
Dal punto di vista operativo non cambia ancora una volta la view sull'indice italiano che, con la tenuta dei 43 mila punti, dovrebbe favorire ulteriori allunghi verso i 43.500-43.550 punti e successivamente i 43.750-43.800 punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei forti supporti situati sui 42 mila punti.
Tra i titoli che nella seduta odierna si sono messi in luce a Piazza Affari troviamo Leonardo, con il Gruppo che ha inaugurato un nuovo Cyber Center.
Leonardo inaugura Cyber Center in Malesia
Nelle scorse ore Leonardo ha inaugurato il suo nuovo Regional Cyber Center a Kuala Lumpur in Malesia. Rafforzando la presenza nel Paese, il gruppo guidato da Roberto Cingolani amplia ulteriormente il perimetro del Global CyberSec Center, in una regione diventata uno dei teatri principali per quanto riguarda la competizione tecnologica internazionale.
Il nuovo centro, che si aggiunge ai poli già attivi di Chieti, Bruxelles, Riad e Bristol, ha come obiettivo quello di rafforzare la capacità di risposta contro minacce sempre più ibride, che richiedono tecnologie integrate, tempi di reazione rapidi e competenze specialistiche.
Sfruttando l’integrazione delle tecnologie proprietarie di Leonardo nell’ambito della cyber security potranno essere contrastati cyberattacchi su larga scala, senza rinunciare alla tutela degli interessi strategici dei singoli Paesi.
La scelta di far nascere il nuovo Cyber Center in Malesia non è stata casuale, in quanto il Paese nel corso degli ultimi anni si è distinto per una legislazione avanzata e per investimenti mirati nella protezione delle infrastrutture critiche.
Nel corso della presentazione, il management di Leonardo ha sottolineato come l'iniziativa odierna sarà un investimento a lungo termine, che riflette l'impegno della società nella costruzione di una solida partnership industriale e tecnologica con la Malesia.
Inoltre l'obiettivo, grazie anche allo sviluppo delle competenze locali, sarà quello di sostenere la trasformazione di infrastrutture critiche, come il cloud nazionale e i centri operativi di sicurezza nazionale, in risorse strategiche autonome. Ricordiamo infine che Leonardo è presente in Malesia da 40 anni fornendo elicotteri, sistemi radar, capacità navali e soluzioni di sicurezza.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire come si sono comportate le azioni Leonardo in Borsa italiana. Con volumi pari alla media giornaliera mensile, è stata una giornata all'insegna degli acquisti per il titolo Leonardo che, con un guadagno dell'1,7%, ha terminato le contrattazioni a 46,73 euro.
Con un'impostazione di lungo periodo che rimane confermata al rialzo, nel breve termine il superamento dei 47 euro, massimi della passata settimana, dovrebbe far proseguire il recupero. In questo caso il prossimo obiettivo sarebbe situato sui 48 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, dovrebbe favorire ulteriori acquisti in direzione delle prossime resistenze situate sulla soglia dei 50 euro.
Oltre questi livelli dovremmo assistere a ulteriori apprezzamenti prima verso i 50,40-50,5 euro e successivamente in direzione dei 51-52 euro, top degli ultimi 50 giorni e dove transita l'indicatore daily del Supertrend. Lasciandosi alle spalle queste aree, si avrebbe un nuovo rafforzamento della struttura grafica, con prossimi target i 53-54 euro e a seguire i top assoluti posti sui 56,5-56,6 euro.
Nel caso in cui anche tali aree dovessero essere messi alle spalle, il titolo potrebbe aprirsi le porte per ulteriori allunghi fin verso la soglia dei 60 euro.
Al contrario la violazione dei 45 euro, minimi degli ultimi mesi, andrebbe a rafforzare il trend discendente partito dai massimi di sempre toccati nello scorso mese di agosto. In questo caso si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con prossimi target i minimi dello scorso mese di agosto in area 43 euro e successivamente i 41,50 euro.
L'eventuale perdita di queste ultime aree dovrebbe far proseguire la fase ribassista prima in direzione dei 40 euro e a seguire i 38-37,5 euro. Queste ultime aree rimangono l'ultimo ostacolo per evitare alle azioni di andare a rivedere i minimi dello scorso mese di aprile in area 35-34 euro.
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